Nel corso della conferenza stampa di Lunedi 9 aprile il Dirigente del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato Carmine Bagno ha spiegato tutti i dettagli con la quale la Polizia di Stato, nella notte di giovedì 5 aprile, nell’ambito dell’ OPERAZIONE NERONE riusciva ad identificare e assicurare alla giustizia, un uomo di anni 48, cittadino italiano residente in città, individuato come l’autore dei numerosi incendi appiccati nella notte del 3 aprile precedente.
Tali eventi, che avevano destato un enorme allarme sociale, com’è già noto, interessavano 12 autovetture, alcune delle quali completamente arse dalle fiamme, 1 motoveicolo e 3 esercizi commerciali, due interessati per “induzione” dai roghi dei veicoli ed uno preso direttamente di mira dal piromane che incendiava il dehors esterno del locale.
Dalla visione dei filmati delle telecamere, ed in particolare quelle della Banca del Piemonte, si riusciva ad individuare ed identificare un soggetto, di sesso maschile, che transitava in orario compatibile nelle zone interessate dagli incendi, tanto da permettere di considerarlo come l’autore dei reati.
Pertanto, dopo aver raccolto ulteriori elementi probatori a suo carico, il personale operante, coordinato dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato, procedeva nottetempo ad effettuare un fermo di P.G. nei suoi confronti.
La mattina successiva il malvivente era associato presso la casa circondariale di Vercelli a disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Vercelli.
Nella giornata di sabato 7 c.m. è stata convalidata la misura precautelare del fermo di P.G. ed è stata adottata la misura cautelare della custodia in carcere da parte del G.I.P. del Tribunale di Vercelli. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se l’ arrestato sia l’autore anche degli incendi avvenuti dal febbraio dello scorso anno ad oggi.
Casale Monferrato, 9 aprile 2018
POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI ALESSANDRIA
Commissariato di Pubblica Sicurezza Casale Monferrato
“OPERAZIONE NERONE”