Tramite un’apposita convenzione valida fino al 2021, si è recentemente consolidata e rinnovata la realtà della Rete MoMu – Monferrato Musei (che racchiude Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi, Sacrestia del Duomo, Sinagoga e Musei Ebraici a Casale Monferrato, il Parco del Sacro Monte di Crea con la Cappella del “Paradiso”, Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po a Frassineto Po, Museo Etnografico “Coniolo il paese che visse due volte”, Ecomuseo della Pietra da Cantoni a Cella Monte e Museo San Giacomo a Lu).
La rete si potenzia attraverso la convenzione: si fortifica l’identità comunicativa per aumentarne la visibilità e conoscenza nei confronti dei turisti (di prossimità ma anche da fuori regione e stranieri) e al contempo, attraverso un tavolo di coordinamento fisso cui parteciperanno i suoi aderenti, si definiscono comuni strategie e iniziative per migliorare gli aspetti qualitativi delle offerte presentate agli utenti per costituire sempre più un polo turistico – culturale di riferimento.
Con la convenzione sono meglio specificate le competenze dei singoli aderenti alla rete e i suoi obiettivi comuni. Inoltre, sono definiti i criteri di appartenenza per nuovi, possibili ingressi: (rilevanza culturale, appartenenza geografica e identitaria al Monferrato, fruibilità, impegno sulle politiche di accessibilità, disponibilità all’apertura al pubblico).
È quindi stato sancito un modello di governance; attraverso un format di immagine coordinata ogni aderente comunicherà la sua appartenenza alla rete, promuovendo la sottoscrizione della tessera e i suoi vantaggi (costo 10 euro intero, 8 ridotto con la quale per un anno si possono visitare tutti i musei aderenti).