Esiste un piccolo comune in Monferrato che possiede cinque dimore storiche di pregio architettonico e storico con incantevoli e monumentali giardini dagli affacci panoramici particolarmente suggestivi. Siamo a Ponzano Monferrato, un’oasi verde “Patrimonio dell’Umanità” per i suoi paesaggi, a pochi passi da un secondo sito Unesco: quello del Sacro Monte di Crea. In questo borgo il Club di Papillon del patron Paolo Massobrio aveva avallato già nel 2011 una Denominazione Comunale assai peculiare in quanto non di carattere gastronomico bensì paesaggistico, inserendo fra le De.Co. il “giardino diffuso” di Ponzano, luogo divenuto anche “Comune Fiorito 2018”.
Percorrere il paese significa infatti imbattersi in almeno cinque immobili di rara bellezza fra castelli e residenze nobiliari, immerse fra panorami mozzafiato, i profumi e colori di ampi giardini e rari esemplari di piante.
Un grande patrimonio a cielo aperto che tornerà ad essere visitabile dal pubblico nel primo weekend di maggio, grazie alla rassegna “Ponzano in… Giardini Aperti” la quale porta una due giorni dedicata a piante, fiori, percorsi ma anche teatro, mercatini, arte ed enogastronomia secondo il ricco programma svelato in questi giorni dai promotori.
Si comincerà sabato 4 maggio alle ore 10, con un momento di riflessione ed approfondimento sul tema del giardino, il verde pubblico e privato ma anche il paesaggio e le colture di oggi in Monferrato. Presso l’Atelier Culturale Al Sagittario di Ponzano arriverà il convegno “Con le scarpe sporche di terra – Il Monferrato come un giardino: prendersi cura dal paesaggio, dal cortile ai terreni agricoli” con ASPROFLOR e A.I.D.T.P.G. Interverranno esperti paesaggisti, rappresentanti di enti locali ed associazioni di categoria in ambito agricolo che presenteranno al pubblico aspetti relativi alla gestione del verde e del giardino ma anche sulle colture e sulla lavorazione e conservazione del territorio. Si parlerà di “fisco verde”, agricoltura tradizionale (e non solo) e si avranno testimonianze della partecipazione a “Comuni Fioriti”. Il convegno è realizzato con il contributo di COSMO S.p.A. e, fra gli interventi, figura anche quello del presidente Andrea Bertolotti. Seguiranno il pranzo e il successivo spostamento, alle ore 16, presso Villa Larbel a Salabue di Ponzano, per il momento denominato “Ricordando David” e riguardante le rose Austin, a cura di Agostino Giusto e Roberto Diolaiti.
Ad esso farà seguito l’inaugurazione della rassegna che cederà il passo allo spettacolo teatrale a tema “en plein air” fra le suggestioni del giardino di Villa Larbel dal titolo “Terza lezione di giardinaggio per giardinieri planetari. Semi di futuro”, di e con Lorenza Zambon (ingresso gratuito). “La terra, le piante, i semi non cessano di riservarmi sorprese , mi portano ogni giorno di più su strade nuove, in cui il mio sguardo e il mio passo continuano a cambiare. Vorrei accompagnarvi, farvi vedere l’imboccatura di certi sentieri …vedrete , portano in un mondo di meraviglia”: questa l’intrigante premessa alla rappresentazione nella quale si narra di semi che sono come piccole astronavi e che viaggiano nel tempo. Ma prenderanno vita anche “erbacce che ricuciono gli strappi nella rete della vita, di fiori delle bombe, di metropoli del futuro, dell’esplosione degli orti di città, delle verdure che colonizzano i balconi, del dilagare del guerrilla gardening…” e tanto altro ancora fino alla “semina di nuovi paesaggi”, con la platea coccolata dallo spettacolare contesto naturale del luogo, dalla vista mozzafiato.
La prima giornata della manifestazione si concluderà dunque con l’apericena presso la Pro Loco di Ponzano.
Domenica 5 maggio apriranno al pubblico dalle ore 9 i giardini delle dimore ponzanesi Villa Il Cedro, Dimora Al Sagittario, Villa Larbel di Salabue, Castello di Ponzano, Castello di Salabue con visite curate dagli operatori turistici di Ponzano. I visitatori verranno accolti anche dall’esposizione di rose e ortensie in piazza Marconi dove saranno presenti anche la “Rosa Monferrato” e la “Rosa EOS”. Mentre in piazzetta San Rocco a Salabue vi sarò l’esposizione di “Erbe aromatiche” e fiori ed in Via Fossati, presso l’Azienda Agricola Nazzari Franco, sarà operativo il mercatino Km Zero con prodotti locali.
Alle 9 tornerà inoltre la camminata “Di giardino in giardino” con partenza da Piazza Unità d’Italia e promossa da Nordic Walking Valcerrina (contributo di partecipazione: € 5, con dotazione di bastoncini da nordic walking fino ad esaurimento scorte disponibili; prenotazioni: tel. 339 4188277 – augusto.cavallo@alice.it). Un’opportunità per toccare, attraverso un semplice percorso (8 km), i vari angoli del territorio abbellito da maestosi giardini, scattando fotografie da siti di imponente bellezza paesaggistica. Per gli appassionati di bici alle ore 10 partirà inoltre il tour “A zonzo per il Monferrato” con Monferrato.bike per godere degli scorci locali con l’aiuto della “pedata assistita” (info e prenotazioni: www.monferrato.bike). Alle ore 13 verrà servito il “Pranzo delle Rose” presso lo stand della Pro Loco (gradita la prenotazione al numero 366 2815499).
Il pomeriggio continuerà fino al tramonto con i tour presso i giardini delle dimore storiche con gli operatori turistici di Ponzano e con le melodie itineranti a cura della “Banda della Collina”.
Infine l’incontro con l’arte grazie ad esposizioni collocate nel contesto naturalistico e paesaggistico di Ponzano: si potranno infatti ammirare in vari luoghi la collezione di fotopitture sul tema “fiori & farfalle” dell’artista Ettore Cascioli, le “pitture floreali” di Marilena Porrato e le sculture di Giorgio Cavallone.
Due giornate, dunque, per cogliere l’essenza del paesaggio monferrino con iniziative adatte a tutte le famiglie che toccano la cultura, la storia, la natura, lo sport, l’enogastronomia e la musica, nel cuore delle colline Unesco.
Per avere informazioni circa gli eventi è possibile contattare la Pro Loco (info@prolocoponzanomonferrato.it – tel. 366.2815499) o il Comune (info@comune.ponzanomonferrato.al.it – tel. 0141.927135).
“Ponzano in… Giardini Aperti” avviene anche in collaborazione con Unione dei Comuni Valcerrina, Unpli Piemonte, Ecomuseo della Pietra da Cantoni, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ed Ente di Gestione dei Sacri Monti.