E’ terminata poco fa la riunione in Regione Peimonte. Le restrizioni previste dal decreto congiunto del Ministero della Sanità e della Regione Piemonte, sono state prolungate fino al 1° marzo.
Il Sindaco Riboldi: «C’è molta voglia di ritorno alla normalità, salvaguardando le fasce più esposte della popolazione».
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Si punta a norme meno restrittive. La Regione Piemonte punta, allo scadere dell’ordinanza valida fino al 29 febbraio, a norme meno restrittive che conducano gradualmente verso la normalità, con la riapertura delle scuole agli studenti dalla metà della prossima settimana. Lo ha annunciato il presidente alla fine di un incontro con sindaci, prefetti e presidenti delle Province piemontesi.
Secondo il presidente, i cinque nuovi casi di oggi, pur condizionati alla verifica dell’istituto superiore di Sanità, dimostrano che il problema persiste. Dalle Province è emersa la volontà di un ritorno alla normalità, ma con grande prudenza e cautela. La proposta al ministro della Salute è che le scuole riaprano lunedì per un’azione di pulizia straordinaria e disinfezione, per poi aprire agli allievi da metà settimana. Al Governo viene chiesta una risposta entro domani, perché non possiamo lasciare le famiglie in sospeso fino a domenica a tarda sera.
Fonte: Sito Regione Piemonte