Settimane atipiche di sosta forzata per il mondo del calcio dilettantistico. L’occasione è propizia per fare il punto della situazione in casa Junior Calcio Pontestura e chi, se non il presidente Roberto Zanforlin, può aiutarci a mettere ordine?
Partiamo proprio dalle ultime settimane, da un continuo rimbalzare di decreti ministeriali che hanno di fatto bloccato ogni attività agonistica (e non) fino al prossimo 15 marzo. Come si vive questo momento in casa JCP?
“Siamo ovviamente molto preoccupati, come tutti in questi giorni, innanzitutto per la salute dei nostri tesserati e non. I ragazzi mordono il freno, vogliono giocare ed è comprensibile. Come società siamo di fronte ad una situazione nuova, che obbliga a valutare anche i costi che dobbiamo sostenere in settimane di allenamenti che vanno riviste e rivoluzionate. Stiamo cercando di mediare nel migliore dei modi, come credo facciano tutte le altre società. Il desiderio è quello di lasciarsi al più presto alle spalle questa grande emergenza”.
Una stagione contrassegnata da molti alti e bassi, imputabili soprattutto ad una infermeria che dalla fine del novembre 2019 non ne vuol sapere di svuotarsi. Come stanno i ragazzi e come giudica il percorso fin qui fatto in Prima Categoria?
“Stiamo recuperando tutti i nostri effettivi. Al momento Giuseppin e Geminardi sono ancora fermi ai box, mentre per gli altri credo e spero che il calvario sia finalmente terminato. Gli alti e bassi? Inevitabili per ciò che abbiamo vissuto in questi ultimi quattro mesi. Le squalifiche, gli infortuni ed il cambio di guida tecnica hanno influito e non credo siano semplici alibi perché si tratta di problematiche concrete che avrebbero messo in ginocchio tutte le squadre. Rispetto alle aspettative di inizio stagione abbiamo sicuramente raccolto meno; tuttavia occorre essere ottimisti per un finale di campionato che ci vedrà tornare tra i protagonisti”.
Restano da disputare nove gare di campionato, quattro in casa e cinque in trasferta. Con 31 punti ed un ottavo posto che vuol dire -3 dai play-off e +10 sui play-out, quale dovrà essere l’obiettivo della JCP alla ripresa del campionato?
“Non voglio nemmeno pensare alla zona play-out. In fin dei conti i punti da recuperare sulla quinta in classifica sono solo tre e conosco perfettamente il valore della rosa che abbiamo a disposizione. Si punta ad agganciare i play-off, che sono l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad agosto. Nel calcio esistono variabili impreviste che possono rivoluzionare tutto nel giro di una gara o due. Nel bene e nel male. Noi siamo alla JCP e dobbiamo guardare verso l’alto con fierezza e determinazione, consapevoli delle nostre possibilità”.
Una stagione come questa può insegnare molto in prospettiva futura ed indicazioni importanti in tal senso sono arrivate dall’impiego dei ragazzi della juniores.
“Un ringraziamento particolare va a mister Riccobono ed al suo staff. Non è affatto semplice gestire una juniores quando il punto di riferimento è una Prima Categoria. Si tratta di un campionato importante e prestigioso ma è innegabile che per i professionisti sia tutto più facile. Nel mondo dei dilettanti entrano in scena dinamiche legate ad una età complicata, dove i ragazzi possono avere parecchie distrazioni. Il merito maggiore dello staff e del mister va ricercato negli allenamenti. Ho sempre visto grande partecipazione da parte dei ragazzi. Un coinvolgimento a 360 gradi che ha dato i suoi frutti nel momento del bisogno. I ragazzi che sono stati chiamati in prima squadra si sono ben comportati, integrandosi alla perfezione. Educati e
rispettosi, sono riusciti a farsi voler bene dai compagni che sanno di poter contare sul loro aiuto. Come società sappiamo di avere dei ragazzi under 19 che possono diventare atleti in pianta stabile nella JCP del futuro”.
Restando nell’ambito del Settore Giovanile, quali potrebbero essere le novità per il 2020-21?
“Al momento non ci sono novità. L’intenzione è quella di ampliare il giovanile, ma la situazione generale è molto difficile. I numeri non ci aiutano. Non solo a Casale, ma anche e soprattutto nelle zone di Pontestura e Cerrina, dove le nascite sono sempre meno. Progetti ne abbiamo, ma ora, complice una Federazione che al momento ha cose più gravi a cui pensare (giustamente), non possiamo esporli a chi di dovere”.
In un clima di grande incertezza, la JCP prosegue nella sua attività. Con la determinazione di sempre e con la voglia di mettere le basi per qualcosa di importante e duraturo.
Classifica Prima Categoria: Stay O Party e Chiavazzese pt.45, Ceversama pt.42, Ponderano pt.39, Strambinese e La Vischese pt.34, Pro Palazzolo pt.32, JCP pt.31, Orizzonti Utd pt.29, Valdilana Biogliese pt.25, Valle Cervo pt.23, Azeglio e Torri Biellesi pt.22, La Chivasso pt.17, Pro Roasio pt.15, Virtus VC pt.11.