#CoronaVirus | PROVVEDIMENTI ECONOMICI DEL COMUNE
1 Sospensione del pagamento dei servizi educativi: pre e post scuola, pomeriggi scuola, trasporto scolastico e tariffa nidi
2 sospensione pagamento dei parcheggi blu
3 mandato ai dirigenti di verificare la possibilità normativa di ricalendarizzare/sospendere le imposte di derivazione comunale e le tariffe
Il Comune c’è. #AndràTuttoBene
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Coronavirus: le ultime novità
Riboldi e Capra: «Ecco i primi provvedimenti per aiutare cittadini e imprese»
Nelle ultime due giornate l’Amministrazione comunale ha messo in campo una serie si novità volte ad andare incontro ai cittadini e alle imprese in questi primi giorni di attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo.
«Il Coronavirus oltre a minare la salute – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi – rischia di minare l’economia del nostro territorio. Il Comune, per primo, deve farsi parte diligente per sgravare i propri cittadini più possibile, quindi abbiamo deciso all’unanimità della Giunta una serie di agevolazioni e aiuti».
Primo fra tutti, è stato deciso di esentare le famiglie dal pagamento dei servizi scolastici e dei nidi d’infanzia comunali per tutto il periodo in cui sono chiusi (in allegato comunicato specifico).
Con apposita ordinanza, invece, è stato sospeso il pagamento dei parcheggi blu in città da oggi, 13 marzo, fino a sabato 28 marzo compreso. Quindi sosta libera in centro per chi in queste settimane deve ancora muoversi per necessità legate soprattutto al lavoro.
«Si è dato mandato ai dirigenti comunali – ha sottolineato il vice sindaco Emanuele Capra – affinché si valuti la possibilità normativa di ricalendarizzare o rinviare le scadenze di imposte, tariffe e più in generale dei pagamenti verso il Comune su cui l’Ente ha competenza diretta; questo per cercare, in periodo di grande difficoltà, di alleggerire più possibile il peso fiscale in capo alle aziende e ai cittadini. Il tutto compatibilmente con il Decreto fiscale nazionale che dovrebbe essere emanato proprio in questi giorni».
«Sul fronte del contenimento della diffusione del virus – ha concluso il vice sindaco Capra – abbiamo inoltre deciso di chiudere i due giardini pubblici della Furnasetta e di viale Giolitti, oltre ad aver contingentato l’orario di accesso del parco della Cittadella prevedendo l’apertura solo al mattino dalle ore 8,00 alle ore 12,00».
Coronavirus: esenzione dal pagamento delle rette dei nidi e dei servizi scolastici
Riboldi: «Doveroso sostenere le famiglie in questo periodo»
Il Comune di Casale Monferrato, a fronte dell’emergenza legata al Coronavirus, ha deciso di attuare politiche a sostegno dei propri cittadini che si trovano ad affrontare una serie di limitazioni e problematiche.
Durante la seduta di ieri, giovedì 12 marzo 2020, la Giunta comunale ha per esempio deliberato un importante aiuto che permetterà di esentare le famiglie dal pagamento dei servizi scolastici e dei nidi d’infanzia comunali nel periodo in cui sono chiusi: «Vista la situazione attuale – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi – ci è sembrato doveroso intervenire in maniera concreta a sostegno delle famiglie della nostra città».
Per coloro che fruiscono di pre e post scuola, pomeriggi scuola, trasporto scolastico e nido d’infanzia, sarà quindi prevista una riduzione proporzionale delle rispettive rette e tariffe per i mesi in cui l’erogazione dei servizi risulta sospesa per effetto dei decreti emanati in queste settimane.
Chi è iscritto ai servizi la tariffa sarà determinata, senza dover fare alcuna domanda o richiesta, in misura proporzionale al numero delle giornate di effettiva erogazione dei servizi e lo sarà anche per eventuali ulteriori periodi di sospensione delle attività educative e didattiche.
«Le famiglie stanno affrontando questa emergenza con un grande impegno – hanno sottolineato gli assessori alla Pubblica Istruzione Gigliola Fracchia e ai Servizi Sociali Luca Novelli –: la chiusura di tutte le attività scolastiche, che è una misura necessaria per fronteggiare la diffusione del virus, sta portando sicuramente difficoltà, anche economiche, che devono trovare soluzioni tangibili, soprattutto per quelle famiglie che stanno affrontando spese per accudire i propri figli durante le ore lavorative della giornata. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di esentare le famiglie dal pagamento dei servizi scolastici e dei nidi fin dal primo decreto di fine febbraio».
«In situazioni come queste – hanno concluso Riboldi, Fracchia e Novelli – chi amministra deve fare tutto ciò che è in suo potere per tutelare le persone. Noi ci auguriamo che questa emergenza possa rientrare al più presto e che tutto torni alla normalità a cui siamo abituati, ma allo stesso tempo dobbiamo intervenire in maniera concreta, per garantire ogni forma di tutela necessaria. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare tutte le persone che incessantemente ogni giorno lavorano ore e ore per affrontare questa situazione, a loro va il nostro plauso più grande».