È stato costituito nelle scorse settimane il Comitato A.N.D.O.S di Casale Monferrato. Il Comitato, presieduto dal direttore dell’Oncologia Asl AL Roberta Buosi, è l’espressione monferrina di ANDOS, l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, realtà operante a livello nazionale da anni, attiva nella promozione di iniziative “in rosa” rivolte a donne che hanno avuto diagnosi di tumore al seno. A Casale il neo-nato Comitato raccoglie il testimone del gruppo “D Maiuscola”, la realtà che negli anni ha promosso incontri rivolti a donne con diagnosi di tumore mammario fornendo un sostegno psicologico, nutrizionale, fisico e nella cura di sè.
Nucleo che anima le iniziative di ANDOS Casale sono proprio le donne che hanno partecipato negli scorsi anni ai gruppi del progetto “D Maiuscola”, diventate motore di varie iniziative di sensibilizzazione promosse sul territorio; è da loro che è partita l’idea di costituire il Comitato, che comprende inoltre medici e personale del reparto di Oncologia del Santo Spirito.
Il Comitato si è subito attivato per affrontare una criticità che è emersa in questi giorni di emergenza sanitaria legata al Coronavirus: la difficoltà nel reperire parrucche e copricapi per pazienti che iniziano un trattamento chemioterapico. Il progetto “Che ti passa per la testa” era tra le iniziative che il Comitato stava pensando di implementare nei prossimi mesi con la consulenza tecnica di FORAL, che tra i suoi corsi per parrucchieri ne tiene uno specializzato nell’acconciatura oncologica, e l’appoggio del Soroptimist: si tratta di una “banca” dove si possono raccogliere, custodire e quindi consegnare in comodato d’uso copricapi e parrucche (nuovi o usati) destinati a donne che affrontano le terapie oncologiche. La situazione di contingenza ha reso ulteriormente più difficile per i pazienti oncologici trovare questi capi ed il Comitato ha provveduto ad organizzare rapidamente un sistema di raccolta e sanificazione. Le volontarie di ANDOS Casale si sono subito attivate per reperire e rendere disponibili ogni genere di copricapi, siano cappelli, foulard, cuffie o bandane, capi che non si possono trovare con i negozi chiusi. E a poche ore dall’inizio del progetto è già stata sanificata e consegnata la prima parrucca. Ma per questa iniziativa c’è bisogno dell’aiuto di tutti: chiunque vorrà, potrà “prestare” i propri copricapi, nuovi o usati, rivolgendosi all’associazione e portandoli in Ospedale presso la nuova portineria (ex sede Pulmino Amico – ingresso da Strada Pozzo Sant’Evasio) o presso la Croce Verde di San Germano. I capi raccolti verranno opportunamente sanificati e rilasciati in una sorta di “comodato d’uso” a malati oncologici che ne necessitano. Per organizzare in sicurezza la raccolta si consiglia a chi vorrà partecipare di chiudere i capi in un doppio sacchetto di plastica, inserendo un biglietto con i recapiti per poter venir contattati e ricevere il ringraziamento dovuto da parte delle pazienti.