«Rimani a casa, rimani curioso!»: questo slogan, appartenente a una famosa organizzazione americana di turismo sociale, è stato fatto proprio dagli studenti delle classi 4aA “Grafica e Comunicazione” e 4aA e 4aB “Turismo” dell’Istituto Superiore “Leardi”, impegnati nel progetto di PCTO “Alternanza scuola-patrimonio: guide per Crea” che l’Istituto sta realizzando in partnership con il Politecnico di Milano e l’Ente di Gestione dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia.
Fin dalle origini l’iniziativa, concepita prima dell’emergenza sanitaria, aveva come scopo quello di realizzare un “digital storytelling” sul Sacro Monte di Crea, un’esperienza di turismo virtuale capace di sfruttare la potenzialità dei social network di connettere, di veicolare relazioni umane, conoscenze del territorio, racconti sul paesaggio, sull’identità locale e sul patrimonio artistico-culturale del bene UNESCO.
Pertanto, in un momento in cui la scuola continua a svolgere a distanza la sua funzione didattica e di promozione di valori, il progetto riprende e con grande entusiasmo: tutti gli studenti si sono connessi con i docenti referenti (proff. Giuliana Boschi, Ilenio Celoria e Francesca Veronese), con l’obiettivo di proporre idee innovative, per co-costruire non solo un prodotto turistico, ma una vera esperienza su misura dei visitatori alla scoperta del Sacro Monte, della sua arte, della sua storia, delle sue leggende, dei suoi alberi secolari e dei suoi abitanti. Attraverso la webcam e il microfono la distanza fisica è stata azzerata, i ragazzi hanno potuto così confrontarsi e dare libero sfogo alla loro inventiva, immaginando un prodotto di turismo esperienziale-digitale innovativo: i grafici, ispirati dai racconti tra storia e leggenda che circolano sul Sacro Monte, immaginano una presentazione dallo sfondo fantasy, che sappia condurre i visitatori alla scoperta dell’essenza di Crea grazie alle risorse tecnologiche; i ragazzi del turismo, tra arte del raccontare e software turistici, creano percorsi dedicati.
L’obiettivo è spingere le persone oltre i confini fisici, creando un’esperienza unica, un racconto in chiave creativa di un luogo speciale, la sua gente, la sua cultura, coniugando tecnologia, cultura e narrazione. Una prima parte del lavoro degli studenti del “Leardi” sarà condiviso entro la fine dell’anno scolastico, ma la collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Ente di Gestione dei Sacri Monti sarà ripresa e approfondita a partire dal prossimo settembre. Il “visual and sustainable tourism” cresce, in attesa di essere la chiave del successo di un nuovo modo di fare turismo, quello che da sempre costituisce l’impronta del “Leardi”: sostenibile, esperienziale, interattivo.