UNA PIACEVOLE RICORRENZA (a tu per tu con Fabio Roccia)
Se l’epidemia di COVID19 non avesse travolto il mondo dello sport, in questi giorni si traccerebbe il bilancio della stagione. Terminata la regular season si farebbe di conto e, al netto della qualificazione ai play-off, la dirigenza avrebbe tutto il materiale per poter iniziare ad organizzare il futuro.
Già, se non ci fosse stata questa maledetta epidemia oggi saremo qui, a parlare e a discutere per cercare di far meglio a partire dal prossimo mese di agosto. E invece, niente di tutto ciò. Perché i dubbi sulla ripartenza sono tanti e sono legati a doppio filo ad un sacco di tematiche, tutte importanti. La palla “scotta” troppo e per il momento va lasciata nei piedi di chi dovrà decidere per tutto il mondo del calcio dilettantistico italiano. Noi preferiamo, ad un anno esatto di distanza, ricordare uno dei campionati che hanno dato maggior soddisfazione alla nostra società. Un 2018-19 chiuso al quinto posto, con una qualificazione ai play-off sfuggita per pochissimo e per una differenza punti che estromise dagli spareggi i nostri ragazzi.
La squadra arrivava da un ottimo sesto posto, ottenuto nel girone alessandrino, con 41 punti all’attivo. Ventotto le gare, per uno score finale che era composto da 12 vittorie, 5 pareggi ed 11 sconfitte; 43 le reti segnate, 42 quelle subite. Il cambiamento “geografico”, unito agli arrivi di molti giocatori nuovi, contribuì ad un inizio di certo non semplice. Il debutto fu tutt’altro che incoraggiante: due sconfitte consecutive (1-2 a Vercelli con le Scuole e 1-2 in casa con la Strambinese). La prima rete ufficiale fu messa a segno da Avelia, mentre per muovere la classifica la JCP dovette attendere la trasferta con la Biogliese Valmos. Risultato “all’inglese” (2-0) firmato da Zaia ed Avelia. Quella fu la prima di tre vittorie consecutive. La serie positiva fu spezzata dallo Stay O Party, che espugnò il “Bianchi” con un sonoro 2-5. Le reti di Volpato e Di Martino nel finale indorarono in maniera impercettibile una pillola dura da ingoiare. Iniziò una serie di partite dove i ragazzi di mister Merlo alternarono buone prestazioni a momenti di black-out. Il più importante arrivò con lo 0-4 subito in casa dalla Chiavazzese perché fu il primo di tre stop in un mese avaro di punti (uno soltanto) e di risultati. La svolta arrivò dopo la sosta, con l’inizio del girone di ritorno. Capitan Volpato suonò la carica con il gol che decise il match con le Scuole Cristiane (1-0). Quindici partite eccellenti per la JCP e tre sole sconfitte (con Strambinese, Chiavazzese ed Azeglio) entrambe in trasferta. Torinesi e biellesi conclusero il campionato con i play-off e furono i soli a battere i giallo-rosso-blu per due volte. La formazione di Sergio Merlo e Matteo Mistroni iniziò a segnare a raffica e chiuse i varchi in difesa dimezzando le reti incassate rispetto al girone di andata. Soltanto in una occasione l’attacco juniorino rimase a secco (0-3 con la Chiavazzese). Zaia (17) e Vergnasco (15) i cannonieri principi della squadra, seguiti da Di Martino (6) e Volpato (4). Due gol per Avelia e Sala; un centro a testa per Santello, Roccia, Giuseppin, Coppo, Provera, Camara, Pallavidino e Viazzi. In totale la JCP totalizzò 49 punti; 15 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte, con 56 gol segnati e 49 subiti. Sette i rigori neutralizzati da Marco Ormelese.
Un percorso entusiasmante, che chiediamo di rivivere ad una delle colonne della squadra, Fabio Roccia, dal 2009 alla JCP.
“Stiamo parlando di una delle stagioni più belle nel campionato di Prima Categoria. Dopo un inizio altalenante la squadra ha trovò il passo giusto e si è lanciò all’inseguimento di avversarie che purtroppo non mollarono mai, imprimendo un ritmo altissimo dalla prima all’ultima giornata. Il quinto posto è stato il raggiungimento di un traguardo che nove volte su dieci avrebbe premiato con i play-off. Per “colpa” delle squadre che ci sono arrivata davanti, giocare gli spareggi non è stato possibile. Resta l’orgoglio di aver fatto parte di un gruppo che ci ha sempre creduto, che ha lottato a testa alta e che per fortuna non ha avuto nulla da spartire con gli infortuni. Situazione che purtroppo quest’anno si è capovolta dal punto di vista sanitario.
Ad ogni modo da detto che finalmente stavamo recuperando svuotando l’infermeria; è un peccato non aver potuto portare a termine il campionato 2019-20”.
Tra il girone di andata e quello di ritorno ci fu un netto cambio di rendimento. Ci fu un episodio, una partita che cambiò le cose oppure il segreto va ricercato altrove?
“Non parlerei di una partita o di una singola situazione. Ricordo che in avvio non eravamo brillantissimi, ma poi siamo usciti alla grande grazie ad una esemplare applicazione in allenamento. La forza del gruppo è stata fondamentale. Tutti hanno contribuito a forgiare un carattere che la JCP riusciva a trasferire sul campo e che ha messo in difficoltà gli avversari. Va ringraziato per questo mister Merlo, che è riuscito a darci i consigli giusti. Il gruppo lo ha seguito con fiducia ed alla fine il quinto posto è stato condiviso allo stesso modo da tutta la JCP”.
Una stagione che spostò l’asticella delle ambizioni anche a livello societario e che indusse la dirigenza a puntare forte sul 2019-20.
“Confermare gran parte del gruppo è stato fondamentale. Ci conosciamo da molto tempo e sappiamo di essere un’ottima squadra, con valori tecnici ed umani davvero importanti. E’ vero, non siamo riusciti a dar seguito ad un avvio brillante e squalifiche ed infortuni ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Tuttavia sono convinto che nelle ultime nove gare avremmo potuto fare molto bene. Il feeling con mister Casone si era creato e potevamo fare paura a tutte le nostre avversarie. I play-off non erano un traguardo irraggiungibile”.
Come hai vissuto questo distacco forzato dal calcio e come pensi potrà essere il nuovo inizio?
“Sto vivendo questo momento molto male. Per me il calcio è tutto. E’ la mia vita. Gioco a pallone da quando avevo otto anni e mi manca molto. Lo spogliatoio, l’allenamento, i compagni, il confronto con gli avversari. Il calcio per me equivale a vivere il gruppo, far parte di un collettivo che ha la mia stessa passione. Non vedo l’ora che questo terribile incubo finisca e che si possa tornare alla normalità. Magari già da settembre con la ripresa degli allenamenti. Sono fiducioso. Lo voglio essere. Perché non posso pensare ad una vita senza pallone”.
Classifica finale: Santhià 65, Strambinese 61, Chiavazzese 58, Vigliano 56, JCP 49, Pro Roasio 47, Biogliese 45, Azeglio 42, Stay O Party 41, Pro Palazzolo 40, Scuole Cristiane 36, Valle Cervo Andorno 35, Virtus VC 32, River Sesia 29, Virtus Saluggese 23, Dilettantistica Biella 1.
Classifica marcatori JCP: Zaia 17, Vergnasco 15, Di Martino 6, Volpato 4, Sala e Avelia 2, Santello, Roccia, Giuseppin, Coppo, Provera, Camara, Pallavidino e Viazzi 1.
Risultati.
Scuole Cristiane-JCP-2-1 (Avelia)
JCP-Strambinese-1-2 (Viazzi)
Biogliese Valmos-JCP-0-2 (Zaia, Avelia)
JCP-Dilettantistica Biella-4-3 (3 Zaia, Vergnasco)
River Sesia-JCP-2-4 (2 Zaia, 2 Vergnasco)
JCP-Stay O Party-2-5 (Volpato, Di Martino)
Vigliano FC-JCP-2-1 (Zaia)
JCP-Virtus Saluggese-1-0 (Pallavidino)
Pro Palazzolo-JCP-4-2 (2 Zaia)
JCP-Azeglio-2-0 (2 Di Martino)
Valle Cervo Andorno-JCP-1-3 (Zaia, 2 Di Martino)
JCP-Chiavazzese-0-4
Virtus VC-JCP-1-1 (Vergnasco)
Pro Roasio-JCP-2-1 (Vergnasco)
JCP-Santhià-1-3 (Camara)
JCP-Scuole Cristiane-1-0 (Volpato)
Strambinese-JCP-2-1 (Vergnasco)
JCP-Biogliese Valmos-1-0 (Provera)
Dilettantistica Biella-JCP-0-4 (2 Vergnasco, Zaia, Sala)
JCP-River Sesia-2-1 (2 Vergnasco)
Stay O Party-JCP-1-1 (Vergnasco)
JCP-Vigliano FC-2-2 (Di Martino, Zaia)
Virtus Saluggese-JCP-0-3 (Zaia, Coppo, Vergnasco)
JCP-Pro Palazzolo-1-0 (Giuseppin)
Azeglio-JCP-4-1 (Zaia)
JCP-Valle Cervo Andorno-2-1 (Volpato, Sala)
Chiavazzese-JCP-3-0
JCP-Virtus VC-4-1 (Di Martino, Zaia, Vergnasco, Roccia)
JCP-Pro Roasio-5-1 (2 Zaia, 2 Vergnasco, Di Martino)
Santhià-JCP-2-2 (Volpato, Santello)