Le dichiarazioni di Giacomo Carrera, general manager della JB Monferrato. Parlando del nuovo progetto sportivo, presentato in questi giorni, il dirigente della neonata squadra di Casale di serie A2 di basket si è soffermato sul valore del senso di appartenenza, per tutta la città, e sull’importanza di lavoro e progettualità per raggiungere gli obiettivi. Infine, un commento sul progetto di marketing territoriale che affianca quello sportivo.
Tifosi e giocatori uniti dal senso di appartenenza
“Il primo legame tra pubblico e squadra deve essere il senso di appartenenza, un tratto che ci ha sempre caratterizzato a Casale. La nostra è una città piccola, anche i giocatori quando arrivano qui devono capire che arrivano in un posto dove sono riconosciuti e quindi è importante che da parte loro ci sia quel senso di appartenenza alla società e alla città. Così come i tifosi devono sentirsi parte di questa struttura”.
Lavoro e progettualità per raggiungere gli obiettivi
“Sembra scontato dirlo, ma l’obiettivo chiaramente è quello di vincere più partite possibili. Il primo anno deve servirci a mettere le basi per avere ambizioni in futuro e cercare di raggiungere il più alto livello possibile, grazie a lavoro e progettualità. Questo perché il nostro è un progetto a lungo termine, che va oltre la prima stagione. Se saremo così bravi già dal primo anno, ben venga. Se invece ci vorrà un periodo di assestamento lo accetteremo perché sappiamo che la visione non è sulla singola stagione, ma al progetto complessivo”.
Il palazzetto come fosse casa: un’ambiente caloroso e partecipe
“L’obiettivo è sicuramente quello di avere più gente possibile al palazzetto, ovviamente anche in base alle normative che verranno date. Vogliamo che giocatori e pubblico sentano il palazzetto come fosse casa per loro, sempre per il senso di appartenenza di cui parlavo prima. Più l’ambiente sarà partecipe e caldo e più sarà facile anche per i ragazzi sul parquet. Vogliamo quindi ricreare la bella atmosfera che c’era già negli altri anni quando giocava la Junior. Cercando di andare oltre il risultato della singola partita, è nostra intenzione creare un prodotto che in tutte le due ore al palazzetto tenga viva l’attenzione, anche con gli eventi collaterali”.
Promozione del territorio: i giocatori saranno i primi ambasciatori
“Storicamente i giocatori di Casale hanno sempre apprezzato la nostra città e lo dimostra il fatto che tanti si sono fermati a vivere qui poi. Quindi i primi ambasciatori della società sul territorio e del territorio all’esterno saranno loro”
Foto: Mattia Bodo