Calcio, Sport

Calcio – Mattia Messano e Abou-Idriss Amin alla Junior Calcio Pontestura

A poche ore dall’inizio della preparazione in vista della stagione agonistica 2020-21, la Junior Calcio Pontestura cala un paio d’assi sul piatto del calciomercato. Ad integrare e migliorare una “rosa” di per se già molto importante, arrivano a vestire la casacca giallo-rosso-blu, il difensore Mattia Messano ed il centrocampista Abou-Idriss Amin. Acquisti di qualità per mister Bellingeri, che ha voluto espressamente questi ragazzi per ottimizzare il proprio progetto tecnico. 

Mattia Messano, casalese nato il 31 gennaio del 1999, proviene dalla Pro Palazzolo. Ha iniziato a giocare a calcio nel Casale FBC e con la maglia nero-stellata si è misurato in tutte le categorie (eccezion fatta per una parentesi alla Pro Belvedere). Con la Juniores del Casale ha avuto la possibilità di svolgere la preparazione estiva con la prima squadra. Nel 2016-17 ha militato nella Valenzana Mado e grazie ad un ottimo rendimento ha potuto far parte della Selezione piemontese che ha partecipato al Torneo delle Regioni (cat. Allievi). La corsa verso il titolo nazionale si è fermata in semifinale di fronte alla corazzata Lombardia. Dall’estate del 2017 è un punto fermo della Pro Palazzolo in Prima Categoria. Esterno basso o centrale, Mattia sa disimpegnarsi in ogni zona della retroguardia. “Da diverso tempo alcuni miei ex compagni dei tempi delle giovanili (Giuseppin e Viazzi) mi avevano chiesto di raggiungerli alla JCP, ma non si era concretizzato nulla anche perché la società non aveva mai mosso ufficialmente il primo passo. A Palazzolo mi sono trovato benissimo, come in una seconda famiglia, ma dopo tre stagioni era arrivato il momento di porsi obiettivi diversi e di mettersi alla prova in contesti differenti. Credo che a 21 anni tutto ciò sia legittimo. Ho parlato inizialmente con il presidente Zanforlin e poi, valutando anche le problematiche relative al cambio di lavoro, il confronto con mister Bellingeri è stato determinante. Mi ha proposto di far parte di un gruppo che punta a vincere il campionato. Si tratta di una opportunità che non capita tutti i giorni. Quando poi è legata ad una maglia e ad una società così prestigiose, è difficile dire di no”. Se dovessi descriverti come giocatore quali parole useresti? “Gioco terzino o centrale e mi piace sfruttare la rapidità per intervenire in anticipo, in maniera ordinata e pulita. Di testa me la cavo e non rinuncio all’impostazione cercando di non buttare via la palla senza ragionare”. Giovane con le idee chiare. La JCP ha messo a segno per la difesa un colpo estremamente importante anche in prospettiva futura. 

Nato il 6 agosto del 1994, Abou-Idriss Amin, è il grande colpo della JCP a centrocampo. Fisico (188 centimetri di altezza), tecnica ed esperienza (militanza nella serie B del Marocco), al servizio del collettivo giallo-rosso-blu. Nato calcisticamente in Marocco, Idriss ha debuttato in serie B prima di dover smettere dal 2014 al 2017 per motivi di studio. L’università e il calcio difficili da coniugare ed un talento che per sbocciare per la seconda volta, ha dovuto attendere il marzo del 2018. “Sono arrivato in Italia – commenta Amin – ed ho iniziato ad allenarmi ad Occimiano con la Fortitudo. Purtroppo, per scendere in campo ho dovuto attendere diversi mesi per via di un permesso che ha regolarizzato la mia posizione solo in primavera. Ho potuto giocare solo poche partite segnando due gol, ma ho trovato un ambiente splendido. Alla Fortitudo ho solo amici. Dirigenti, allenatori, compagni, tutti mi hanno aiutato dimostrando con i fatti di essere delle brave persone. Se mi sono integrato bene e in fretta, lo devo anche a loro”. Centrocampista duttile, nel pieno della maturità calcistica. Si esalta davanti alla difesa, ma si disimpegna egregiamente nel ruolo di mezz’ala e (all’occorrenza) in quello di trequartista. Nella scorsa stagione, (Seconda Categoria con la Fortitudo), 12 presenze e 7 gol; mai sostituito e con lui la squadra è uscita dal rettangolo verde sconfitta in una sola occasione. Un giocatore con queste caratteristiche faceva gola anche in categorie superiori: “Ho ricevuto offerte in Promozione e in Eccellenza, ma esistevano problematiche collegate al lavoro ed agli spostamenti. Poi è arrivato il colloquio con mister Bellingeri e da quel momento tutto il resto non è più esistito. Ho firmato per la JCP per quello che mi ha detto l’allenatore. Mi ha chiesto di dare una mano, di offrire il mio contributo per un obiettivo ambizioso ed importante. Mi sono sentito voluto e sono orgoglioso 

di indossare questa maglia. Spero di poter dare ai compagni ed alla società, quello che serve per arrivare il più in alto possibile”. 

A poche ore dall’inizio della preparazione, la JCP cala un paio d’assi sul piatto del calciomercato. E non è detto che siano gli ultimi… 

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