Il trend di (ri)scoperta dei piccoli borghi è stato pienamente confermato dai flussi turistici rosignanesi
Dicembre è sempre tempo di bilanci. Il 2020 è stato profondamente segnato dalla pandemia da coronavirus Covid-19 e dalle misure restrittive adottate a livello regionale, nazionale e mondiale, con inevitabili e pesanti ripercussioni anche nel settore dei viaggi e dell’accoglienza turistica. L’Amministrazione Comunale, nonostante il periodo difficile, ha continuato a credere ed investire nel settore turistico, raggiungendo importanti risultati, con obiettivi di consolidamento e miglioramento nel 2021. Il trend di un turismo interno alla (ri)scoperta dei piccoli borghi, ipotizzato da più parti ad inizio pandemia, è stato pienamente confermato nel caso delle attività messe in campo dal Comune di Rosignano Monferrato.
L’Info Point Turistico grazie alla presenza di ragazze e ragazzi dell’Associazione Proloco Rosignano APS ha assicurato il servizio di accoglienza nei mesi in cui le normative anti pandemiche lo hanno consentito, con risultati di affluenza complessiva ben oltre le più rosee aspettative. Dai questionari somministrati nel corso dell’anno ad un campione di oltre 1.000 visitatori del Borgo di Rosignano Monferrato e dei suoi Infernot, emergono dati interessanti sulla fruizione turistica del Territorio Rosignanese ed informazioni utili per l’avvio della prossima stagione turistica, che dovrà fare i conti, almeno nella fase iniziale, con abitudini e tendenze modificate dalla pandemia. Un primo aspetto positivo è che il 90% del campione è rappresentato da persone residenti al di fuori della provincia di Alessandria, con una concentrazione maggiore sull’area del Milanese e del Torinese. Facendo sempre riferimento al campione, l’offerta turistica rosignanese è stata scoperta per la prima volta quest’anno da nove intervistati su dieci. I visitatori sono rimasti piacevolmente sorpresi e stupiti della varietà di proposte di visita che è possibile trovare sul territorio, lasciando ottimi apprezzamenti e commenti sull’accoglienza e le informazioni ricevute, oltre che su singoli aspetti quali il paesaggio e gli Infernot. Dai dati emerge come il “visitatore tipo” sia rappresentato da una persona di età compresa tra 41 e 65 anni, che sta passando la giornata sul territorio per effettuare visite culturali e che ha scoperto il Borgo di Rosignano Monferrato attraverso il web.
In aggiunta ai visitatori individuali, un altro aspetto importante, su cui continuare a concentrare i propri sforzi, è rappresentato dai gruppi: sono stati più di 10 quelli in visita ad almeno uno degli Infernot pubblici rosignanesi.
“Possiamo, con buona approssimazione, stimare che il flusso turistico nel Territorio Rosignanese nel corso del 2020 si è attestato sulla soglia dei 5.000 visitatori” evidenzia soddisfatto il Sindaco Cesare Chiesa: “Un dato davvero importante, straordinario per quanto ne consegue in termini di visibilità e di potenziale economico”.
Intensa anche l’attività sui social, che non si è mai fermata nel corso dei mesi: la pagina Facebook “Rosignano Monferrato Info Point” ha raggiunto (e superato), in poco più di un anno di attività, i 600 “Mi piace”; sono stati pubblicati più di 150 post legati al territorio rosignanese ed agli eventi che è stato possibile organizzare, come Vendemmia in Arte, le mostre fotografiche e d’arte, l’inaugurazione del terzo Infernot pubblico e della Vetrina dell’Artigianato; le visualizzazioni sono state decine di migliaia e l’attività social continuerà con regolarità anche nel 2021. Attraverso la pagina Facebook, in particolare, è anche stato lanciato (dopo il primo lockdown) il video “Rosignano, emozioni in Monferrato”, una vetrina di presentazione del Territorio Rosignanese e di alcune delle sue peculiarità: dal paesaggio agli Infernot, dal pittore divisionista Angelo Morbelli alla Big Bench Rosso Grignolino, dai vini al tartufo della Valle Ghenza. A quello di Facebook si è aggiunto, in estate, il profilo Instagram “rosignanomonferrato_infopoint”, così da diversificare la presenza sui canali social.
In tema di promozione, da sottolineare anche l’importanza dell’adesione da parte dell’Amministrazione Comunale all’Associazione Castelli Aperti.
“Si è trattato, come si desume, di un lavoro imponente e capillare, non certo improvvisato ma frutto di un’attenzione che dura e si sviluppa nel tempo” commenta il Sindaco Chiesa: “Di ciò dobbiamo ringraziare tutti coloro che ne sono stati parte attiva, a cominciare da Giacomo Pasino a cui l’Amministrazione Comunale ha affidato la strategia di marketing e l’impostazione organizzativa, e a seguire tutte le persone, le attività di accoglienza e le realtà associative locali che ci stanno coadiuvando in questa “avventura” ricca di tanto impegno ma, sempre più, anche di tante soddisfazioni. E il 2021, per quanto ci sarà possibile, si prospetta ricco di numerose nuove progettualità di rilevo”.
ph. credit Comune di Rosignano Monferrato