Attualità, Cultura

Per il Giorno della Memoria al Natal Palli la posa di una pietra di inciampo per Raffaele Jaffe

ALLA COMUNITA’ EBRAICA DI CASALE PER IL GIORNO DELLA MEMORIA LA VISITA DELL’ASSESSORE REGIONALE FABRIZIO RICCA

Le celebrazioni sono iniziate il 24 gennaio con la presentazione del volume “Storie senza perdono”
Il 27 gennaio la posa di una pietra di inciampo per Raffaele Jaffe e il lancio progetto della Regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della memoria”

A Casale Monferrato sono iniziate domenica 24 gennaio le celebrazione per il Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale che cade ufficialmente il 27 gennaio nell’anniversario della liberazione di Auschwitz. Un giorno particolarmente sentito nella locale Comunità Ebraica, dove una lapide ricorda i 63 deportati nei campi di sterminio nazifascisti della città e della Comunità di Moncalvo, e dove, anche grazie al contributo del Comune di Casale Monferrato, da sempre per questa data si intensificano le attività che contribuiscono a tenere acceso il ricordo delle persecuzioni nazifasciste.

Domenica 24 gennaio alle ore 15,30 sulla piattaforma Zoom è stato presentato il volume “Storia senza perdono” del Professor Walter Barberis (edizioni Einaudi collana Vele), con la partecipazione dell’autore e la professoressa Elisabetta Massera. Un libro estremamente pertinente con il Giorno della Memoria proprio perchè tratta il tema delle “modalità” del ricordo della Shoah. La frase di Primo Levi con cui si apre è esemplificativa: «La memoria è uno strumento meraviglioso, ma fallace». Di fronte alla scomparsa, giorno dopo giorno, dei testimoni oculari, di fronte al pericolo di una caduta nell’oblio, si rende dunque necessario un nuovo vaglio delle testimonianze acquisite e dei loro limiti. Ma soprattutto, un ricorso deciso alla storia, disciplina chiave per la trasmissione del sapere e per una solida comprensione di ciò che è stato. Il testo rende conto dei diversi aspetti della ricezione della Shoah nel corso della storia, da un iniziale disinteresse e incredulità nei confronti dei sopravvissuti di cui lo stesso Primo Levi fu vittima, a una successiva “ipertrofia” della memoria, fino a raccontarci dei non isolati e clamorosi casi di impostura.

Mercoledì 27 gennaio nel giorno esatto della ricorrenza le cerimonie saranno diverse. La prima alle ore 10.30 in via Alessandria, a cura del Comune di Casale Monferrato, vedrà una deposizione di una corona di alloro al cardine del cancello del ghetto. Saranno presenti il Sindaco di Casale Federico Riboldi, Don Gian Paolo Cassano in rappresentanza della Diocesi di Casale e una Delegazione della Comunità Ebraica.

Alle ore 11,15 al Campo sportivo Natal Palli sarà deposta una pietra di inciampo in memoria di Raffaele Jaffe, fondatore nel 1909 del Football Club Casale e assassinato ad Auschwitz nel 1944. Il progetto prosegue l’attività dell’artista Gunter Demnig di depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Ve ne sono più di 50.000 sparse sul continente e a Casale ne solo già state collocate ben 7  negli scorsi anni.

La cerimonia avverrà alla presenza di una Delegazione del Football Club Casale Calcio, del Sindaco Federico Riboldi, di Don Gian Paolo Cassano anche in qualità di vice preside dell’Istituto professionale per i servizi commerciali “Raffaele Jaffe” di Casale e di una Delegazione della Comunità Ebraica.

Ultima cerimonia ufficiale alle ore 15,00 nell’androne della Comunità Ebraica di Vicolo Salomone Olper, dove si reciterà la Yizkor (la preghiera per il ricordo) e l’accensione pubblica di 6 lumi + 1 per ricordare tutte le vittime dei campi di sterminio.

Un’occasione particolarmente importante perchè oltre al Sindaco di Casale a Christian Orecchia sindaco di Moncalvo, dei rappresentanti di Diocesi e Anpi interverrà l’Assessore Regionale Fabrizio Ricca per la prima volta in visita alla Comunità casalese. L’Assessore, con delega alle Politiche giovanili e all’integrazione, parlerà anche del progetto della Regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della memoria” realizzato proprio in collaborazione con la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale ONLUS e destinato ai ragazzi delle scuole.

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