Sabato 19 giugno le escursioni di Cammini DiVini si sono spostate in terra astigiana con un trekking alla ricerca di Santonco, un’area difficile da trovare ma molto conosciuta dalla gente del posto per via delle forti tradizioni e delle leggende legate a questo luogo speciale.
Il gruppo di una trentina di escursionisti ha particolarmente apprezzato questa nuova camminata che ha visto attraversare l’area di Cerreto d’Asti per dirigersi poi verso Passerano quasi interamente tra i boschi ombrosi del territorio con qualche puntata su promontori panoramici con vista sull’area locale fino a scorgere il cupolone del Colle Don Bosco. La temperatura non troppo calda ha contribuito al successo della giornata così come le molte sorprese lungo il percorso che in alcuni tratti complici anche alcune piccole frane dei mesi scorsi, ha permesso di scorgere le stratificazioni di arenaria di epoche antiche con diversi affioramenti di conchiglie fossili a testimoniare la presenza del mare in era neozoica.
Il cammino di circa 11 chilometri proseguiva in fondovalle fino a rientrare nel territorio di Piovà Massaia con una interessante tappa nei pressi di una radura dove sorge la chiesetta si Santa Maria della Valle. Qui ad accogliere i camminatori abbiamo trovato l’Assessore Marinella Ferrero che con i suoi interessanti racconti ha raccolto l’attenzione dei presenti. Molte infatti le leggende legate a questo posto fin dai tempi medievali e più recentemente legati alla presenza di un eremita che in passato viveva in questa chiesetta e che riceveva spesso visita dai fedeli che giungevano anche da lontano e non conoscendo la strada chiedevano ai residenti le indicazioni per trovare il “Santun” come veniva chiamato l’eremita in dialetto piemontese.
Da li in poco tempo la zona prese il nome di Santunc ed un proverbio dialettale spiega così simpaticamente la cosa: “santè, santunc e sanginis a sun trei sant che sun nen an paradis”.
Terminate le interessanti spiegazioni il gruppo riprendeva il cammino fino a ritornare da lì a poco al punto di partenza presso il Bar Rio Sella dove è stato possibile fermarsi a pranzo per recuperare le energie spese