La seconda uscita di formazione per i volontari per l’arte promossa dall’associazione Antipodes ODV si è incentrata sull’approfondimento delle complesse vicende legate alla chiesa di Sant’Antonio sita in via Leardi a Casale. Costruita per volontà dei frati antoniani nel corso del XVI secolo, l’edificio custodisce ancora oggi preziose testimonianze storiche e artistiche relative ai numerosi passaggi di proprietà e di committenza susseguitesi nel corso dei secoli che hanno visto, tra gli altri, la partecipazione di molte famiglie nobili monferrine e dell’amministrazione comunale della città.
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L’incontro ha permesso di ammirare da vicino opere di significativa bellezza come il polittico realizzato dal pittore astigiano Gandolfino da Roreto che raffigura un tema poco noto e poco diffuso (soprattutto tra le opere successive al Concilio di Trento) quale quello della “Genealogia della Vergine”, le tele di ambito moncalvesco e il settecentesco coro ligneo. L’approfondimento, guidato dalla dottoressa Manuela Meni, ha visto la partecipazione di volontari e di appassionati per l’arte e l’intervento di Giovanni Bonardi, artista e restauratore, autore del dipinto di sfondo alla statua di San Giuseppe nella prima cappella di sinistra oltre che dell’architetto Raffaella Rolfo, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e presidente dell’associazione Antipodes ODV. Al termine della visita è stato possibile accedere al “matroneo” dal quale si è potuto godere di una visione privilegiata dei dipinti murali e dell’insieme dell’aula ecclesiastica.
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Come da calendario i prossimi eventi si svolgeranno tutti i sabati mattina dei mesi di luglio e di settembre. Per sabato 17 luglio dalle ore 10.00 alle ore 12.00, infatti, è prevista l’uscita in un’altra chiesa del centro cittadino: la chiesa di Sant’Ilario, una delle più antiche di Casale. Citata nella Bolla di Papa Lucio III già dal 24 settembre 1184, Sant’Ilario fu eretta a parrocchia a partire dalla fine del XV secolo venendo in un primo momento inserita sotto la giurisdizione del Capitolo della Cattedrale.
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L’approfondimento si svilupperà tra le rimanenze più antiche, il restauro ottocentesco su progetto di Edoardo Arborio Mella e le tele di alcuni celebri pittori attivi sul territorio monferrino come Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, Nicolò Musso e Giorgio Alberini.
Per info e prenotazioni contattare telefonicamente il 392.9388505 oppure scrivere tramite mail ad antipodescasale@gmail.com.