Attualità

Quarta uscita dell’Associazione Antipodes ODV dedicata ai volontari per l’arte

La scenografica parrocchiale di Montemagno e la suggestiva chiesa della Trinità hanno accolto i partecipanti alla visita guidata di sabato 24 luglio, occasione di fruizione delle valenze storico-artistiche e devozionali ivi conservate, ma anche di aggiornamento, grazie alla ricerca archivistica effettuata per l’occasione presso l’archivio diocesano.

L’incontro, promosso dall’associazione Antipodes ODV per i volontari per l’arte e gli appassionati, ha approfondito le vicende storiche e le principali committenze della chiesa dell’Assunta, già parrocchiale di S.Maria Maggiore con l’unione dei due benefici  di S. Martino e di S. Vittore e Cipriano  delle  rispettive chiese extra muros. In particolare si sono dettagliate le fasi di evoluzione dell’edificio dalla metà del sec. XVI fino al XX, con importanti passaggi quali la ricostruzione del 1730, la dotazione del sontuoso pronao e scalinata del 1776 e l’ampliamento in forma circolare degli anni 1822-3.

Per la chiesa della Trinità, ricostruita nel 1730 a seguito dei lavori alla parrocchiale, si sono delineati gli aspetti della committenza ma soprattutto della provenienza delle opere di cui è riccamente dotata (oltre alla parrocchiale erano presenti ben 15 chiese ed oratori). Tra gli artisti citati, Gandolfino da Roreto per la Natività proveniente da S.Maria al Valinò,  Pier Francesco Guala per il S.Michele proveniente dall’omonimo oratorio e alcuni esponenti dell’ambito Moncalvesco; in finale di visita alcune curiosità con foto d’epoca sui restauri del 1941 diretta dall’arch. Don Verri e  la lista della spesa per il pranzo offerto al vescovo Radicati nel 1723.

Per il prossimo appuntamento di sabato 31 luglio è prevista una “trasferta” presso il comune di Ponzano dove, alle ore 10.00, avrà inizio l’approfondimento, condotto dalla dottoressa Manuela Meni e dedicato alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista.
Il ritrovo è previsto direttamente all’ingresso della chiesa per le 9.45 e, come sempre, sarà gratuito e aperto a chiunque volesse approfondire l’architettura, l’arte e la storia del ricco patrimonio diocesano. 

Per info e prenotazioni scrivere via mail ad antipodescasale@gmail.com oppure telefonare al 392.9388505.

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