Venerdì 27 al via anche #Seguiilcalice con Umberto Galiberti per il tradizionale Attraverso Festival
Il mese di agosto di Esco – Estate a Corte, la rassegna di musica, teatro, letteratura e percorsi espositivi organizzati dagli Assessorati alla Cultura e alle Manifestazioni, si concluderà con una quattro giorni di interessanti appuntamenti.
Si partirà già giovedì 26 agosto con una suggestiva visita guidata serale dedicata a Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. Si partirà dall’ex convento di Santa Croce, ora sede del Museo Civico, per proseguire nella vicina chiesa di San Paolo in via Mameli e concludersi nella chiesa di San Michele. Inizio alle ore 20,45 e costo del biglietto di 2,50 euro.
Venerdì 27 agosto, invece, torneranno le sempre apprezzate presentazioni letterarie di Un cocktail tra le righe: questa volta Paola Casulli incontrerà Giorgio Nardone, autore di La stupidità strategica – Come costruire successi fallimentari o evitare di farlo (Garzanti editore). Il libro dello psicologo e psicoterapeuta aretino, ci guida alla scoperta dei meccanismi della stupidità e ci suggerisce efficaci antidoti per metterci al riparo dalle sue trappole e convivere con essa nella maniera più funzionale possibile. Appuntamento alle ore 18,30 nel cortile di Palazzo Langosco (ingresso da via Cavour, 5).
Alla sera, a partire dalle ore 21,00, prenderà il via ufficialmente #Seguiilcalice il mese di iniziative legate alla Festa del Vino del Monferrato Unesco con gli ormai tradizionali appuntamenti di Attraverso Festival. Sul palco di Palazzo Langosco salirà Umberto Galimberti per una lectio magistralis su L’uomo nell’età della tecnica. Per info e biglietti (15,00 euro) è possibile consultare il sito www.attraversofestival.it.
Sabato sera, 28 agosto, ritornano invece gli appuntamento di Esco spostandosi sul palcoscenico allestito nel cortile del Castello del Monferrato: protagonista la grande musica della MoonDance Band, che ripercorrerà i brani più celebri di Michael Bublè. In quasi due ore di concerto, Vittoria Oliva (voce), Leonardo Concina (tastiere), Alessandro Groppi (batteria), Matteo Savini (chitarra), Emanuele Moretto (basso), Mattia Basilico (sax tenore), Marco Groppi (tromba), Roberto Prandi (trombone), Stefano Ruspa (tromba) e Andrea Marchetti (voce), faranno apprezzare, a tempo di swing, il coinvolgente spettacolo dalle ore 21,30.
L’ultimo fine settimana del mese si concluderà ancora a tempo di musica: questa volta a esibirsi sul palco del Castello dalle ore 21,30 di domenica 29 sarà la band Elemento 90. Un tuffo nei mitici Anni Novanta dello scorso secolo con uno show studiato nei minimi particolari: musica elettronica, effetti laser e video con una riproduzione fedele delle sonorità originali della dance che ha fatto ballare intere generazioni.
Con agosto si chiuderà anche l’apprezzata collettiva allestita nel salone Spalti e Torrioni del Castello del Monferrato L’ora di Mosca – Esperienza #02. Con il supporto dell’Associazione culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee di Alessandria, la mostra è ancora visibile sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Maggiori informazioni: www.loradimosca.it.
Si ricorda che da venerdì 6 agosto, in base alle disposizioni governative vigenti (Decreto Legge del 23 luglio 2021) è obbligatorio per i partecipanti agli eventi esibire il Green Pass – Certificazione Verde Covid 19 (in forma cartacea o su smartphone), corredato da un valido documento di identità. Al momento dell’ingresso sarà anche assegnato il posto a sedersi.
Info e aggiornamenti sulla kermesse estiva: www.comune.casale-monferrato.al.it/EsCo2021.
Esco – Estate a Corte 2021
Programma dei prossimi eventi a ingresso gratuito
(Il programma potrebbe subire variazioni)
Mercoledì 01/09/2021 – ore 21.30
Ex Chiostro Santa Croce – Palazzo Langosco
Concerto di Musica Contemporanea
a cura dell’Associazione Divertimento Ensemble
Venerdì 03/09/2021 – ore 18.30
Ex Chiostro Santa Croce – Palazzo Langosco
Un cocktail tra le righe – Sabina Matz, West, Portoseguro Ed.
Giorgio Nardone (Arezzo, 23 settembre 1958) è uno psicologo e psicoterapeuta italiano.
Nel 1987 ha fondato ad Arezzo insieme a Paul Watzlawick, il CTS Centro di Terapia Strategica. È autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue e di libri di carattere divulgativo destinati al grande pubblico.
Giorgio Nardone studia e si laurea in Pedagogia[1] nel 1981, presso l’Università di Siena. Si specializza in Psicologia nel 1986 sempre presso l’Università di Siena. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Toscana con il n.901 e nel 1994 iscritto nell’elenco degli psicoterapeuti.
Nel 1985, interessato agli studi e alle teorie della Scuola di Palo Alto (California, USA), in particolare dai lavori di Watzlawick, Jackson, Beavin, Weakland e il gruppo del Mental Research Institute, inizia a seguire alcuni training intensivi[1].
Nasce in quel periodo la collaborazione con Paul Watzlawick, che definisce un maestro di psicoterapia e un maestro di vita. È essenziale, nella “filosofia” di Nardone, fare riferimento a più maestri, per poi elaborare un proprio stile di lavoro personale.
A partire dal 1986 si avviano i suoi studi sui disturbi fobico-ossessivi, punto di partenza per elaborare modelli specifici di trattamento. In seguito fonda assieme a Watzlawick il Centro di Terapia Strategica di Arezzo nel 1987, e la Scuola di Terapia Strategica due anni più tardi. I due studiosi non hanno importato in Italia una forma di terapia già esistente all’interno della scuola di Palo Alto ma hanno invece fondato un nuovo approccio terapeutico. Esso affonda le sue origini in diversi campi, tra cui la cibernetica di secondo ordine, la filosofia costruttivista, la terapia sistemica, l’ipnoterapia di Milton Erickson, l’approccio strategico dell’MRI di Palo Alto e quello di Milwaukee, e l’arte dello stratagemma dell’antica Cina (Nardone, Watzlawick, 1990). Il concetto di Terapia Strategica è stato introdotto da Jay Haley e prevede la messa a punto di una particolare tecnica per ogni specifico problema e l’assunzione da parte del terapeuta della responsabilità del cambiamento del paziente.
Fondato assieme a Paul Watzlawick, il Centro di Terapia Strategica (C.T.S.) si pone come struttura per la cura e la ricerca dei disturbi mentali. Rimane infatti la forte impronta di Nardone sullo studio empirico della psicoterapia, volto a valutare le diverse strategie dell’approccio in termini di efficacia ed efficienza.
Il Centro conta un centinaio di studi affiliati in Italia, più altri studi in Spagna, Romania, Irlanda, Colombia[2].
Il libro che per primo descrive l’approccio della Terapia Breve Strategica è L’arte del cambiamento (1990), scritto con Paul Watzlawick. Come detto, le Terapie di stampo strategico prendono spunto dalla filosofia costruttivista: ogni essere umano costruisce la propria realtà e i modi in cui essa può ostacolarlo. Il principio è che ogni persona ha un proprio sistema di percezione della realtà e, di conseguenza, un proprio modo di reagire ad essa. L’individuazione del sistema percettivo-reattivo del paziente è uno dei primi passi che viene compiuto in terapia.
Anche l’approccio di Nardone, come la terapia strategica nata precedentemente in America, si concentra sul qui ed ora, non sul passato del paziente (modus operandi proprio delle terapie ad orientamento psicodinamico). Come nella terapia strategica elaborata nella scuola di Palo Alto, inoltre, non c’è alcun interesse a ricercare le presunte cause del problema del paziente, partendo dal presupposto che la presa di coscienza di tali cause non porta alla risoluzione del sintomo, né in generale dei problemi portati dal paziente. Ciò che viene investigato sono piuttosto le “tentate soluzioni” (concetto introdotto in precedenza da Paul Watzlawick) che il paziente ha messo in atto fino a quel momento per risolvere il problema, individuando in esse un possibile ostacolo al cambiamento. Soluzioni inefficaci (a volte ritenute efficaci dalla persona, o che magari hanno avuto in passato una qualche efficacia, o che semplicemente aiutano il paziente ad evitare di affrontare il problema) sono continuamente messe in atto dal paziente, mantenendo di fatto il problema vivo. Un esempio può essere quello dell’agorafobico che, come soluzione al suo problema, si chiude in casa e non ne esce più.
Dopo aver studiato il sistema percettivo/reattivo del soggetto e le sue tentate soluzioni, vengono prescritti dei “compiti”, come nelle terapie familiari strategiche, a cui il paziente dovrà attenersi scrupolosamente. Per instaurare un rapporto collaborativo viene usato un linguaggio suggestivo, che prende spunto dalle concettualizzazioni dell’ipnoterapeuta Milton Erickson. Le prescrizioni, o strategie, possono risultare strane, bizzarre o paradossali, anche se viene specificato che non si tratterà mai di qualcosa di immorale, lesivo o antieconomico. L’idea alla base della prescrizione delle strategie è quella di creare un'”esperienza emozionale correttiva”, concetto spiegato nel 1946 dallo psicoanalista Franz Alexander nel suo libro “Psychoanalytic Therapy: Principles and Application” (Ronald Press). Il concetto di esperienza emozionale correttiva è ritenuto fondamentale dai principali approcci brevi alla terapia, ma ha ricevuto critiche [3] per la sua mancanza di fondazione empirica.
La stupidità strategica – Come costruire successi fallimentari o evitare di farlo
Capita a tutti di inciampare nella stupidità e adottare comportamenti che, con il senno di poi, appaiono tutt’altro che saggi. A volte a renderci stupidi è addirittura l’eccesso di ragione, quando per esempio ci ostiniamo a difendere le nostre idee anche di fronte al loro fallimento, scambiando la cocciutaggine per determinazione e l’ottusità per tenacia. Così, accecati da effimeri successi, anziché correggere questi atteggiamenti, li reiteriamo a oltranza con il risultato di trasformare episodiche manifestazioni di imbecillità in un tratto caratteriale permanente. La stupidità non esiste in natura, non è una tara biologica; è un prodotto del tutto umano, ma rappresenta il più grande pericolo per l’umanità, un virus subdolo da cui nessuno è immune. Da dove nasce questa attitudine? E quali conseguenze ha nella vita di ogni giorno? Giorgio Nardone, tra i più stimati psicologi e psicoterapeuti italiani, ci guida alla scoperta dei meccanismi della stupidità e ci suggerisce efficaci antidoti per metterci al riparo dalle sue trappole e convivere con essa nella maniera più funzionale possibile. Perché a è totalmente sbagliato e tutto può rivelarsi utile: anche la stupidità.
INFO BAND ELEMENTO 90:
Nasce un nuovo tributo ai fantastici anni 90 Dance “Elemento 90 “. Il progetto nasce a Milano nel 2015 e non ha bisogno di parole: usa i suoni, gioca con le immagini, crea uno SHOW che ripercorre la storia delle Band originali di quegli anni.
I musicisti di questa formazione vantano collaborazioni con artisti e grosse produzioni italiani quali Dolcenera, Jesus Christ Super Star, High School Musical, Irene Grandi, Neffa, Enrico Ruggeri, Zucchero, Notte delle Chitarre, Maurizio Solieri, Elio e tanti altri.
Elemento 90, è un evento ed uno spettacolo unico, studiato nei minimi particolari, curando i minimi dettagli dello show, gli effetti luce, i suoni, i video e e il look.
La riproduzione fedele delle sonorità originali della dance, seguendo tutti i successi che hanno portato questi anni ad essere considerati i precursori della dance music elettronica .
Durante lo spettacolo vengono trasmessi dal maxi schermo sul palco (su richiesta), tutti i migliori video storici, sincronizzati con i suoni e le luci per creare un effetto scenico speciale.
La strumentazione è studiata per ricreare il sound elettronico , usando una batteria elettronica e strumenti digitali di alta tecnologia, con anche l’inserimento di violino elettrico, suonato interamente live da uno strumentista preposto.
Come novità 2021, un vero e proprio spettacolo Laser Show, avvalendosi di dispositivi laser messi a disposizione dalla Band stessa ed una simulazione di pioggia sul pubblico tramite coriandoli luminosi come effetto scenico per ricreare l’effetto anni 90 – 2000.
Il repertorio sarà studiato per forma e sostanza in base alla tipologia di pubblico presente al momento, riproducendo anche una parte revival degli anni passati, nel caso in cui vi si crei l’esigenza per la tipologia di pubblico presente.
Nasce un nuovo tributo ai fantastici anni 90 Dance “Elemento 90 “. Il progetto nasce a Milano nel 2015 e non ha bisogno di parole: usa i suoni, gioca con le immagini, crea uno SHOW che ripercorre la storia delle Band originali di quegli anni.
PER IL VIDEO CLICCA QUI :
Video : https://www.youtube.com/watch?v=9mGUAert3VM&feature=youtu.be
Pagina su FB Elemento 90 e quinto Elemento
Il Line Up è così’ formato :
Batteria Elettronica
Guitarra elettrica con suoni format destinati
Basso elettrico femminile
Voce Maschile
Voce Femminile
Violino Elettrico femminile
La MoonDance Band, e’ un gruppo di musicisti versatili ed esperti, vantano un repertorio a 360 gradi che comprende generi come il jazz, lo swing, la musica dance e pop. Lo spettacolo comprende brani e mashup vari e interessanti, impreziositi da una sezione di fiati!
Il gruppo si e’ formato alcuni anni fa , inserendo i figli dei musicisti piu’ “navigati” di età, facendo conoscere a ragazzi adolescenti i grandi del jazz, dello swing e del soul, sviluppando la carica giovanile in un groove giovane e divertente .
La formazione attuale e’ composta da :
Vittoria Oliva – voce;
Leonardo Concina – tastiere;
Alessandro Groppi – batteria;
Matteo Savini – chitarra;
Emanuele Moretto – basso;
Mattia Basilico – sax tenore;
Marco Groppi – tromba;
Roberto Prandi – trombone;
Stefano Ruspa – tromba;
Andrea Marchetti – voce.
La versatilità del gruppo ha permesso di spaziare in generi musicali diversi, ed e’ nato grazie alla collaborazione con Andrea Marchetti, grande cantante, crooner e amico
Ripercorrendo gli storici brani che hanno fatto emergere il talento di questo bravissimo Crooner, la Moondance Band eseguirà durante il concerto anche dei duetti come nei molteplici storici concerti di Buble’, avvalendosi della nostra bravissima Vittoria, cantante ufficiale del gruppo che duetterà insieme ad Andrea sul palco.
Quasi 2 ore di spettacolo al tempo dello “swing” e di piedino che batte durante tutta la serata