L’assessore Filiberti: «Alla biennale di fotografia anche coloro che da sempre sono il fulcro dell’economia cittadina»
Tra i pionieri della fotografia moderna, Francesco Negri sarà al centro di numerose iniziative della prima edizione della biennale MonFest 2022 Fotografia. E proprio per celebrarlo degnamente la kermesse ha aggiunto il sottotitolo Da Francesco Negri al contemporaneo.
Tra i fotografi non professionisti è senz’altro una delle figure più interessanti della seconda metà dell’Ottocento e dei primi anni del secolo successivo, ricordato per alcune innovazioni che hanno modificato per sempre la fotografia, come la microfotografia, il teleobiettivo a fuochi variabili e la sperimentazione relativa al colore.
Ecco quindi perché MonFest dedicherà diversi progetti al Negri, tra cui l’interessante Vetrina nella vetrina, che vedrà coinvolti da un lato le allieve e gli allievi del Polo della creatività dell’Istituto Leardi in qualità di fotografi e dall’altro le attività commerciali e artigianali di Casale Monferrato in qualità di set fotografici.
«L’obiettivo – ha spiegato la direttrice artistica della biennale, Mariateresa Cerretelli – è quello di realizzare una serie di fotografia sullo stile di Francesco Negri, ma in chiave contemporanea. Come fece a cavallo tra il XIX e il XX secolo il grande fotografo, si cercherà di ritrarre la vita quotidiana, a partire dai protagonisti che giorno dopo giorno animano e rendono viva la città».
E così è nato il progetto che vedrà coinvolti coloro che, come ha voluto ricordare l’assessore Giovanni Battista Filiberti «sono il fulcro dell’economia cittadina». Attività commerciali, di somministrazione, artigianali e ambulanti sono quindi chiamati a dare la propria adesione e diventare protagonisti diretti del MonFest.
«Il loro contributo alla manifestazione – ha spiegato ancora l’assessore Filiberti – è ritenuto da questa Amministrazione imprescindibile per rendere cassa di risonanza non solo le vie del centro cittadino, ma anche quelle zone altrimenti escluse dal normale passeggio per shopping o altre attività di svago».
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il progetto Vetrina nella vetrina: l’obiettivo è quello di coinvolgere 40 attività casalesi, in modo che ogni vetrina abbia la possibilità di esporre la fotografia del proprio negozio scattata dagli studenti dell’Istituto Superiore Leardi.
Per dare la propria adesione, è sufficiente iscriversi entro il 25 settembre 2021 compilando il modulo di richiesta di adesione scaricabile alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/VetrinaNellaVetrina, dichiarando la propria disponibilità a concedere il luogo come set fotografico per gli studenti fotografi.
Le domande dovranno essere inviate via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: cultura@comune.casale-monferrato.al.it.
Il numero massimo dei partecipanti non potrà essere superiore a 40; tra le domande pervenute sarà effettuata una selezione tramite sorteggio.
La suddivisione avverrà con le seguenti modalità: 20 fotografie per le attività commerciali, 10 fotografie per le attività di somministrazione, 7 fotografie per le attività artigianali, 3 per le attività ambulanti.
Tutte le foto verranno poi stampate e collocate nelle vetrine dei negozi di appartenenza: «In questo modo – ha concluso Giovanni Battista Filiberti – si incrementerà la conoscenza della realtà locale, la memoria dei luoghi storici, l’eccellenza delle attività commerciali, artigianali ed enogastronomiche della Città di Casale Monferrato».