‘Le chiavi del tempo’ di Pier Angelo Piazza protagoniste del quinto appuntamento di LibrInValle, rassegna letteraria itinerante dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, sabato 25 settembre a Serralunga di Crea
Il quinto appuntamento di LibrInValle, rassegna letteraria dell’Unione dei Comuni della Valcerrina – Area Cultura, in collaborazione con i comuni e le associazioni del territorio, esce dai confini unionali.. La quinta ‘tappa’ è stata si terrà, infatti, sabato 25 settembre, alle ore 16.30 a Serralunga di Crea presso la casa parrocchiale, vicino alla chiesa. L’evento si svolge in collaborazione con l’associazione culturale Amici della Biblioteca Cesare Pavese e vedrà la presentazione del libro ‘Le chiavi del tempo’ di Pier Angelo Piazza. I lavori verranno introdotti dal sindaco di Serralunga di Crea, Giancarlo Berto e dal presidente degli Amici della Biblioteca Cesare Pavese, Maria Antonietta Pinto. Poi il consigliere delegato alla Cultura dell’Unione Valcerrina, Massimo Iaretti, dialogherà con l’autore. Nel libro rivive, attraverso i ricordi dell’autore, il mondo antico della vita contadina, del faticoso lavoro delle miniere, delle vicende legate alla seconda guerra mondiale. Il protagonista viene richiamato dopo anni a riscoprire i luoghi della propria infanzia, un piccolo paese arroccato intorno ad un antico castello, da uno strano miscuglio di nostalgia, mistero e fascino. Pier Angelo Piazza è nato ad Ozzano Monferrato, ma vive a Torino sin dalla più tenera età. Con il paese natale ha sempre mantenuto un legame che gli anni non hanno allentato.
“Con questo appuntamento – dice il consigliere Iaretti – LibrInValle esce dai confini unionali, come accadrà altre volte, perché l’intento è quello di essere itineranti in tutta la Valcerrina, per conoscerla e farla conoscere attraverso i libri e la cultura. La ‘tappa’ di Serralunga di Crea è per me particolare avendovi trascorso parecchie estati da ragazzo, da quando i miei genitori affittarono per l’estate una casa dei proprietà della signorina Federica Sini, cugina di Cesare Pavese”.