Domenica scorsa Cammini Divini in collaborazione con l’Associazione inCollina ha promosso un’escursione intorno al borgo di Montiglio Monferrato alla scoperta di paesaggi rurali e chiese romaniche. Numerosi i partecipanti, giunti anche da fuori regione, per partecipare all’evento che si sono presentati di prima mattina in piazza a Montiglio per iscriversi all’evento.
Il percorso prevedeva una prima tappa presso la pieve romanica di San Lorenzo dove lo story teller locale Francesco Ciravegna attendeva i partecipanti per raccontare la storia dell’antica chiesa oltre a numerosi aneddoti riconducibili a storie e miti tramandati nei secoli. Terminata la visita iniziava l’escursione naturalistica vera e propria attraversando il fondovalle tra Montiglio e Scandeluzza tra una vegetazione autunnale che con i suoi colori rallegrava la giornata cupa e nuvolosa. Si proseguiva fino a raggiungere il santuario della Madonna del Carmine per una nuova tappa nei pressi della frazione di Albarengo per visitare questo caratteristico luogo meta di vari pellegrinaggi in un recente passato.
Dopo la pausa si riprendeva il cammino fino a giungere nei pressi del borgo di Scandeluzza per una nova sosta nei pressi dell’altra chiesa romanica dedicata ai santi Sebastiano e Fabiano. Un edificio di dimensioni più piccole ma molto importante per la sua storia e i suoi affreschi ancora conservati in buono stato.
Da qui si ripartiva attraversando un nuovo tratto tra la natura tra vari saliscendi fino a ritornare verso Montiglio salendo lungo un ripido sentiero fino a giungere nei pressi del Castello che sovrasta il paese monferrino. Tra le strette vie del paese, passando anche in qualche giardino privato, ci si fermava nei pressi del palazzo Comunale per ricevere nuove e interessanti informazioni dal Sig. Ciravegna che con simpatia raccontava altri aneddoti riguardanti la storia del castello e di altri edifici locali.
Non restava quindi che scendere attraverso le strette e tortuose vie dell’abitato per ritornare poco dopo il mezzogiorno nella piazza da cui si era partiti.
E dopo aver salutato gli amici che rientravano a casa, il resto del gruppo si dirigeva verso la rinnovata Locanda del Lago di Codana per un gustoso e meritato pranzo a base di specialità locali.