Quattrocentonovantamila euro di fondi comunali e 469 mila euro di finanziamenti statali alleggeriranno il saldo della Tari per gli immobili ricadenti nel territorio di Chivasso. Le agevolazioni sono state previste, a seguito della crisi economica determinata dalla pandemia, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.
La tassa sarà calmierata inoltre grazie ad un continuo confronto con i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti che ha permesso l’abbassamento di oltre sei punti percentuali dei costi del servizio integrato. I lievi incrementi tariffari che hanno colpito alcuni nuclei familiari, sono assorbiti dall’aumento delle agevolazioni correlate all’attestazione Isee, che verranno riconosciute per l’anno in corso a tutti coloro che abbiano fatto richiesta entro il 31 ottobre.
Il calcolo del saldo, con scadenza al 2 dicembre, è stato quantificato dagli uffici comunali che hanno provveduto ad inviare l’avviso di pagamento e la nota informativa ai contribuenti. L’acconto, richiesto lo scorso mese di maggio dal Consorzio di Bacino 16, era pari al 75% dell’importo complessivamente dovuto su base annua, applicando le disposizioni regolamentari e le tariffe in vigore nel 2020.
Sul modello F24, da quest’anno, è evidenziato separatamente il Tefa, il Tributo Provinciale Funzioni Ambientali dovuto alla Città Metropolitana di Torino nella misura del 5%.
Infine, per quanto riguarda le agevolazioni per le utenze non domestiche è stato prorogato al prossimo 31 dicembre il termine utile per presentare l’autocertificazione, relativamente al riconoscimento delle riduzioni del 2020 sempre a causa della crisi post covid.