Attualità, Chivasso

Chivasso – Venerdì 3 dicembre al Teatrino Civico il convegno “Libera scelta sul fine vita”

Aveva già affrontato pubblicamente il delicato argomento rispondendo in Consiglio Comunale all’interrogazione di un cittadino in merito al testamento biologico. L’assessore alle Politiche Sociali Claudio Moretti adesso promuove un convegno dal titolo “Libera scelta sul fine vita. Testamento biologico e donazione di organi”, che si terrà il prossimo 3 dicembre alle ore 18 nel Teatrino Civico di Chivasso. 

Dopo i saluti del sindaco Claudio Castello e delle autorità invitate, sarà proprio il dottor Moretti ad introdurre i lavori con degli spunti di riflessione sul fine vita. Sul testamento biologico relazionerà il direttore della Struttura Complessa di Medicina Legale all’Asl TO4 il dottor Giovanni Presta. Il responsabile dell’Unità Operativa di Cure Palliative della stessa Azienda, il dottor Giovanni Bersano invece illustrerà alcuni casi di disposizioni anticipate di trattamento. Di donazione degli organi intesa come scelta consapevole si occuperà il dottor Raffaele Potenza, anestesista rianimatore nonché medico del coordinamento regionale Donazione Organi del Piemonte e della Valle D’Aosta. Il medico chirurgo dell’Asl To4, dottor Sandy Furlini, relazionerà sul ruolo del medico di medicina generale rispetto al testamento biologico, mentre la responsabile dell’Area Servizi Demografici al Comune di Chivasso Licia La Porta concluderà sulle competenze degli enti locali, e di Palazzo Santa Chiara nello specifico, relativamente alla Dichiarazione Anticipata di Trattamento. 

Le relazioni saranno introdotte dalla lettura di poesie, lettere e brani della letteratura sul tema del fine vita da parte di attori dell’associazione di promozione sociale Foravia.

“Nonostante le inevitabili difficoltà del momento – ha spiegato l’assessore Claudio Moretti – ritengo che i tempi siano maturi per organizzare a Chivasso un convegno di approfondimento scientifico e culturale su di un tema tanto delicato quale quello delle dichiarazioni anticipate di volontà riguardo ai trattamenti sanitari. La sua stringente attualità e la sua complessità ci pongono di fronte alla necessità di acquisire quanti più elementi possibili in grado di fornirci un quadro completo dei tanti aspetti connessi alla questione: nasce da questa consapevolezza – ha concluso il componente della Giunta Castello – la volontà di creare uno spazio di discussione che tenga conto del punto di vista medico e scientifico, ma anche delle tante implicazioni etiche, culturali e spirituali”.

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