È una delle tradizioni più longeve della città di Casale Monferrato nel periodo natalizio. Un cimento, una prova di coraggio e resistenza al freddo che però simboleggia anche un abbraccio, quello della gente del Grande Fiume a tutta la comunità, con uno scopo benefico sempre diverso. Sabato 18 dicembre alle 18.30 all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci si è svolta la Fiaccolata di Natale sul Po, un evento le cui radici si perdono fin negli anni 80. Alcuni coraggiosi (quest’anno sono stati una quarantina) hanno nuotato nelle gelide acque del Grande Fiume illuminando l’orizzonte dei concittadini con le loro luci. Una volta a terra i temerari si sono raccolti nella preghiera del sommozzatore prima di rifocillarsi con una bevanda calda. L’evento è stato organizzato con la partecipazione della Protezione Civile, del Circolo Subacqueo Casalese, degli Alpini, dalla Croce Rossa e dagli Amici del Po che al termine hanno offerto a tutti gli spettatori cioccolata calda e vin brulè insieme a una fetta di panettone. Tutto il ricavato dalle offerte ricevute sarà devoluto all’associazione il Pescatore di Sogni, in memoria del piccolo Diego Manfredi, sconfitto dalla leucemia un anno fa.
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