Anche il Comune di Chivasso celebra la Giornata della Memoria. La sezione “Boris Bradac” dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, presieduta da Vinicio Milani, ha promosso una serie di iniziative che interesseranno tutta la mattina del prossimo 27 gennaio, nel 76esimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti.
Alle ore 9,30, in via Torino, n.59 sarà posata una pietra d’inciampo per ricordare il chivassese Arrigo Levi, vittima delle leggi razziali e della Shoah. Saranno presenti, oltre al sindaco Claudio Castello, agli amministratori comunali e all’Anpi, i nipoti di Levi, Stefania, Giorgio ed Ettore, un rappresentante della comunità ebraica e alcune scolaresche.
Alle ore 10,30, in videoconferenza con gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Demetrio Cosola” di Chivasso, lo scrittore Franco Di Giorgi parlerà del suo libro “Giò, un Giobbe del nostro tempo”, la storia di una figura immaginata come un ex guardiano del campo di Fossoli che risente del Job di Roth, della lettura di Primo Levi, che proprio nel Libro di Giobbe riconosce una delle sue radici, e di altri testimoni della Shoah.
Infine, alle ore 12, sotto il portico di Palazzo Santa Chiara, si terrà la cerimonia di scopertura di una lapide in ricordo del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, a cui è intestata la piazza dove sorge il Comune di Chivasso.