“Nell’anno 2022 la Giornata della Memoria assume un duplice significato perché si celebrano due anniversari tanto drammatici quanto emblematici di una delle maggiori tragedie del Ventesimo secolo. Sono il 77° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau e l’ottantesimo anniversario della conferenza di Wansee, la riunione in una località della periferia di Berlino che coinvolse 15 personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista, del Partito e delle SS che su invito del tristemente famoso Reinhard Heydrich si incontrarono per definire la ‘soluzione finale della questione ebraica’ che segnò il destino di milioni di ebrei europei. L’Olocausto che ne derivò fu un disastro non solo tedesco ma europeo, e anche l’Italia, segnata dalla Leggi Razziali del 1938, volute dal Regime e approvate dalla Corona ne rimase coinvolta. Alla base c’era l’antisemitismo, ancora più esasperato e criminale di altre realtà, un antisemitismo che disumanizzò il ‘Popolo del Libro’ e tale disumanizzazione aprì le porte alla Shoah. E questa aberrazione, vile e criminale, come tutte le altre aberrazioni razziste, xenofobe, le discriminazioni religiose, non vanno mai mai mai dimenticate. Come Comune e come comunità valenzana abbiamo il dovere di non dimenticare e di tenere alta la Memoria di quanto accadde affinchè non si possano creare le condizioni per cui quei terribili fatti possano ripetersi. Un ringraziamento va alla Scuola, istituzione assolutamente strategica per poter sin dalla più giovane età insufflare ai giovani un’educazione sana ed aliena da queste esecrabili teorie”.
Così il Sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, in occasione della Giornata della Memoria 2022.