Il sindaco Riboldi: «Grazie al corpo di polizia locale per la presenza costante in questi anni difficili»
Come da consuetudine il Comando di Polizia Locale di Casale Monferrato presenta a inizio anno i risultati delle molte attività svolte nei dodici mesi precedenti: dati che per il 2021 evidenziano, una volta di più, l’impegno profuso sul territorio nei molti ambiti di intervento.
«La nostra Polizia Locale – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – è un punto di riferimento fondamentale per la Città e il territorio: una presenza costante, che proprio dal 2021 ha visto una maggiore presenza sul territorio grazie al nuovo modello organizzativo messo in campo dal comandante Vittorio Pugno e da tutti gli agenti del Comando. Un grazie e un plauso, quindi, a tutto il Corpo di Polizia Locale per l’impegno profuso e la capacità di rispondere con maggiore attenzione alle sempre più articolate richieste ed esigenze della cittadinanza».
Ed ecco i numeri più significativi della Polizia Locale nel 2021 presentati dal sindaco Federico Riboldi e dal comandante Vittorio Pugno durante la tradizionale conferenza stampa di inizio anno, in programma al termine della messa celebrata in onore del patrono San Sebastiano:
Organigramma
Il Corpo Polizia Locale della Città di Casale Monferrato è attualmente composto da 35 unità suddivise in: 1 Comandante (Commissario Capo con posizione organizzativa), 5 Ufficiali (Ruolo dei Commissari), 4 Sottufficiali (Ruolo degli Ispettori), 24 Agenti e 1 Impiegato amministrativo
Attività
Gli interventi effettuati nel 2021, sia su richiesta di privati o di altri Enti, sia pianificati d’ufficio, sono stati 3.554
Polizia stradale
Le violazioni al codice della strada sono state 13.142, di cui 10.231 per sosta irregolare.
Infortunistica stradale
Il totale dei sinistri sono stati 126, suddivisi tra 2 mortali, 66 con lesioni e 58 con danni alle cose, in linea con i dati del 2020 e in notevole regresso rispetto al periodo precedente.
Attività in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologico da Covid-19
La Polizia Locale, nel corso dei vari scenari susseguitisi per contenere l’epidemia da Sars – Cov2, ha messo in campo un imponente dispositivo a tutto campo in stretta collaborazione con il Nucleo Comunale Volontaei di Protezione Civile.
In particolare si evidenziano:
— i servizi nelle scuole, per evitare assembramenti e vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi protettivi anti-contagio, sia alla riapertura dell’anno scolastico, sia nella fase di ripresa della didattica in presenza;
— i servizi, svolti anche oltre il normale orario di servizio, per la verifica del rispetto della normativa di contenimento della diffusione del virus SARS-COV2 e in particolare il controllo del possesso della certificazione Green Pass dove prescritta. Su questo fronte le persone sottoposte a controllo sono state 1061, mentre gli esercizi pubblici 49. In tutto le sanzione elevate sono state 44.
Il Comando della Polizia Locale, quale principale struttura di protezione civile dell’articolazione comunale, ha inoltre gestito autonomamente le procedure amministrative di acquisto e affidamento di forniture di attrezzature e strumentazioni richieste e messe a disposizione dell’AsI AL – presidio ospedaliero Santo Spirito di Casale Monferrato e dell’Hub Vaccinale istituito al Polo Fieristico Riccardo Coppo.
Sicurezza urbana
Dall’inizio del 2021 si è iniziato a consolidare, con le risorse disponibili, un nuovo modello organizzativo del Corpo di Polizia Locale, al fine di meglio perseguire, in termini di efficienza ed efficacia, una maggiore presenza e visibilità sul territorio, condizioni essenziali per la prevenzione dei fenomeni illegali.
Si è cercato, nel rispetto delle altre competenza di settore, di potenziare al massimo la presenza nei quartieri e nelle frazioni, riuscendo contestualmente a garantire gli impegni assunti verso i Comuni aderenti alla Convenzione per la Polizia Locale del Monferrato.
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sono state deferite 66 persone all’Autorità Giudiziaria per reati di vario genere.
Di particolare rilievo l’attività di indagine, svolta nell’ultima parte dell’anno, che ha permesso non solo di segnalare alla autorità giudiziaria una rilevante e illecita percezione di sussidi legati al reddito di cittadinanza ma, soprattutto, di interromperne l’ingente e indebita erogazione arrivata fino a quel momento a un ammontare pari a 229.000 euro.
Sono state accertate e contestate 229 violazioni amministrative in materia di tutela ambientale e rispetto del decoro urbano: dato in rilevante aumento rispetto alle 94 dell’anno precedente.
Il Comando della Polizia Locale nel corso del 2021 ha portato in attuazione, in collaborazione con il Settore Tutela Ambiente e Sistemi Informatici, il progetto Scuole sicure, che ha previsto l’installazione di tre impianti di videosorveglianza nei pressi di alcuni plessi scolastici cittadini di secondo grado.
Parallelamente sono stati avviati percorsi formativi per 200 studenti degli Istituti Balbo e Lanza.
Attività amministrativa
Nel corso del 2021 si è dato corso a:
— 1.223 procedure amministrative per il rilascio di autorizzazioni di vario genere (apertura di esercizi pubblici o commerciali, accesso alla Zti, contrassegni per persone diversamente abill, ecc.)
— 246 ordinanze in materia di viabilità
— 90 pratiche di carattere giudiziale nell’ambito dell’attività convenzionata tra il Comune di Casale Monferrato e il Tribunale di Vercelli in materia di certificazione penale e volontaria giurisdizione
— 1.905 accertamenti anagrafici
— 729 accertamenti per Enti statali
— 705 notificazioni, di cui 568 per conto dell’Autorità Giudiziaria
Polizia Locale del Monferrato
Il servizio di Polizia Locale, nel corso del 2021, è stato esteso a 32 Comuni del comprensorio sprovvisti di tale servizio per un totale di 2.324 ore di servizio.
Le dichiarazione del comandante, commissario capo Vittorio Pugno
L’analisi statistica non restituisce la dimensione integrale del lavoro che quotidianamente viene svolto dalla Polizia Locale nel garantire il bene comune e il corretto e non facile equilibrio fra più interessi particolari spesso in antitesi fra loro.
Sarebbero innumerevoli le situazioni che andrebbero citate in cui, nel corso dell’anno, gli appartenenti al nostro Corpo si sono attivati e distinti, anche a rischio della propria incolumità personale, risolvendo sollecitamente e fattualmente situazioni critiche.
Ma ritengo che queste azioni rientrino nel nostro quotidiano: un quotidiano che si alimenta principalmente nella costruzione di un rapporto leale e trasparente all’interno del tessuto sociale in cui operiamo e nel constante tentativo, con le risorse a disposizione, di costruire un modello di polizia che, oltre alla sua naturale essenza di polizia regolativa, riesca a costruire un rapporto partecipato con il cittadino, per raggiungere quella che sostanzialmente è la finalità comune: vivere in una comunità più sicura.