Attualità, Chivasso

Chivasso – Il Comune adotta il PEBA Piano per l’Eliminazione delle Barriere Achitettoniche

Chiesti finanziamenti per 3,2 mln.

Dopo la delibera in Giunta, anche il Consiglio Comunale di Chivasso ha approvato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il documento è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco Claudio Castello, dagli assessori Pasquale Centin e Claudio Moretti, e dal progettista Claudio Malacrino. Presenti anche gli assessori Tiziana Siragusa, Domenico Barengo e diversi consiglieri comunali. Per l’Area Governo del Territorio sono intervenuti il dirigente Fabio Mascara e l’architetta Marzia Perazzolo.

Lo studio tecnico Malacrino e Bianchi ha concordato con l’amministrazione comunale di redigere il Piano considerando edifici pubblici particolarmente significativi, soprattutto scuole, in quanto fruiti da molti cittadini, ed i percorsi pedonali di collegamento tra le diverse parti della città. Il Piano prevede inoltre la realizzazione di impianti semaforici per non vedenti e la messa in sicurezza di incroci stradali.

Complessivamente il Quadro Economico ammonta a poco più di 4,5 milioni di euro di cui circa 3,7 milioni per i percorsi e i restanti 800.000 euro per i fabbricati.

Nell’ambito del bando “Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio”, di cui al Decreto Ministeriale dell’otto gennaio scorso, il Comune di Chivasso, grazie al documento in oggetto, ha candidato interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali per 2,4 milioni di euro e 800.000 euro per interventi di messa in sicurezza degli edifici (interventi volti in entrambi i casi al superamento di barriere architettoniche). 

«La decisione di dotarsi del PEBA – ha commentato il sindaco Claudio Castello – risponde alla consapevolezza che non solo non sia più ulteriormente rinviabile l’adeguamento ad un obbligo normativo, ma anche che questo piano si configuri come uno strumento utile sia per fare il punto della situazione sia per aggiornare le strategie per ottenere una città senza barriere. Questo obiettivo è tanto più importante in una realtà caratterizzata dalla presenza di una consistente fascia generazionale che soffre per la presenza di barriere architettoniche».

«Il PEBA – ha aggiunto l’assessore comunale all’Urbanistica Pasquale Centin – rappresenta un piano d’intervento pluriennale sulla città, volto a renderla più accessibile a chi è portatore di disabilità o di difficoltà motorie. Un atto di civiltà in nome di una Città Amica».

«Libertà di movimento, accesso facile e sicuro agli edifici pubblici, possibilità di mantenere e intrecciare relazioni: è questo che ci viene chiesto da chi per età o malattia è caratterizzato da una limitata capacità motoria o sensoriale – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Claudio Moretti -. Vogliamo “aprire” Chivasso a tutti i nostri concittadini e il primo ineludibile passo deve prevedere l’eliminazione di ogni barriera architettonica».

Alla conferenza stampa ha preso parte anche la sezione UILDM “Paolo Otelli” di Chivasso, tra le associazioni con cui è stato condiviso il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

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