Capra e Fracchia: «Grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria la città si arricchisce di nuove opere»
Ha coinvolto quattro città e ha visto artisti internazionali cimentarsi con materiali o temi strettamente legati al Monferrato e alle Langhe: è Scultura Sublime, che l’estate scorsa ha unito Acqui Terme, Alba, Casale Monferrato e Ovada, facendo scoprire il lungo e difficile lavoro che sta dietro alla nascita di un’opera d’arte.
In città protagonisti assoluti sono stati il Castello del Monferrato e Leonardo Bistolfi. Il primo ha accolto per due settimane il serbo Nedim Hadzi Ahmetovic Mafai, la spagnola Itahisa Perez Conesa e l’italiana Valeria Vitulli e il secondo è il celebre scultore casalese al centro del tema delle opere realizzate dai tre artisti: Casale capitale della scultura e Bistolfi esponente di spicco del simbolismo italiano.
Un progetto ambizioso, che ha visto l’importante apporto di realtà pubbliche e private, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che in questi anni ha voluto contribuire proprio su alcuni eventi legati alla scultura e che daranno lustro nei prossimi anni a Casale e al Monferrato.
«Dopo aver contribuito alla realizzazione di Casale Risplende, l’esposizione diffusa delle opere di Heòlidon Xhixha – hanno ricordato il vicesindaco Emanuele Capra e l’assessore Gigliola Fracchia –, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ringraziamo sentitamente, ha dato il suo fondamentale aiuto per Scultura Sublime e per il trasferimento in sicurezza negli ambienti dell’ex convento di Santa Croce della preziosa e prestigiosa Collezione Bistolfi, donata dalla vedova del nipote del grande scultore casalese».
Fondi stanziati nel 2021 che hanno permesso di realizzare importanti azioni, che saranno ancora al centro di iniziative durante il 2022. In primavera, per esempio, saranno collocate in città le tre monumentali opere realizzate dai tre artisti di Scultura Sublime: «Stiamo valutando quei luoghi in cui le opere possano trovare la giusta valorizzazione e, contemporaneamente, arricchire il nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Fra i luoghi che stiamo prendendo in considerazione, infatti, ci sono lo spiazzo del Teatro Municipale, i giardini pubblici della stazione, le rotatorie o il LungoPo», hanno spiegato Capra e Fracchia.
Sul versante Bistolfi, invece, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha contribuito a tutti quei lavori propedeutici all’apertura, anch’essa prevista per la prossima primavera, del “deposito visitabile” allestito nella scenografica Sala delle Lunette del Museo Civico.
La donazione, che andrà ad accrescere la già ricca gipsoteca, è costituita da centinaia di opere tra cui 20 terrecotte e terrecrude, 9 opere in metallo, 20 in plastilina, 170 sculture in gesso, una in marmo, una cinquantina di medaglie in gesso e una quarantina di monete in metallo, una vastissima collezione di disegni di vario formato racchiusi in album e cartelle, 50 dipinti di formato medio e piccolo, 35 taccuini, miscellanea e memorabilia, corrispondenza da e a Bistolfi e l’archivio famigliare. A questo notevole corpus di opere si aggiungono altri materiali di artisti a lui contemporanei: sculture, dipinti, opere grafiche, una vasta biblioteca e una raccolta di riviste d’epoca.