Ambiente, Chivasso

Chivasso – Presentato in conferenza stampa il progetto definitivo/esecutivo per i nuovi percorsi del Parco del Sabiunè.

I nuovi percorsi del Parco del Sabiunè sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Claudio Castello e gli assessori Domenico Barengo e Pasquale Centin. Il progetto è stato illustrato dall’architetto Gianfranco Guastadini, mentre nell’ambito dell’iniziativa “Chivasso Bene Comune”, l’amministrazione comunale ha siglato il patto di collaborazione con i volontari della sezione chivassese del Club Alpino Italiano e con l’associazione Gli Amici del Po.

I lavori, per un importo complessivo di 350 mila euro, prevedono il recupero dei sentieri spondali, senza alterazione della morfologia esistente, e la realizzazione di tre aree “belvedere” per godere dei punti di affaccio panoramici sul fiume Po e permettere ai cittadini di usufruire di un vasto territorio naturale, avviando un parallelo processo di responsabilizzazione della popolazione al patrimonio naturale e di educazione ambientale. Oltre a nuovi percorsi, è prevista la realizzazione di un imbarcadero, di un anfiteatro, di postazioni per la pesca e i pic-nic.

Intanto è stato consumato anche l’ultimo passaggio prima dell’apertura del cantiere: ha espresso parere favorevole al progetto la conferenza dei servizi, composta dal Comune di Chivasso, Settore Tecnico Regionale, Città Metropolitana, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese e Associazione Amici del Po. Presenti anche il progettista Guastadini e l’agronomo Stefano Fioravanzo.

“La riqualificazione – ha commentato il sindaco Claudio Castello – rappresenta il tassello mancante per una completa fruizione dell’area spondale del fiume Po, senza soluzione di continuità, a sud del concentrico cittadino e sarà il punto di unione tra le aree già risistemate di Parco del Bricel e Orco Beach, consentendo anche il collegamento con il parco del Mauriziano”. 

“In questo modo – ha aggiunto l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Domenico Barengo che ha portato la delibera in Giunta -, viene completata la delicata opera di rivitalizzazione delle sponde sia del fiume Po che del torrente Orco, portata avanti da una serie di iniziative dell’amministrazione comunale, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino”. 

“È con immensa soddisfazione – ha dichiarato inoltre l’assessore all’Ambiente Pasquale Centin – che si può annunciare alla cittadinanza che la scommessa è vinta. L’area del Sabjunè sarà valorizzata e diventerà uno dei luoghi più belli della città dal punto di vista ambientale. Lungimiranza, passione e sensibilità ambientale trovano oggi il loro giusto riconoscimento”.

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