Casale Monferrato, Cultura

Dal 15 al 22 maggio le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico

’Ufficio per i Beni culturali della Diocesi di Casale Monferrato aderirà alle giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico proposte dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali della CEI dal 15 al 22 maggio.
Gli istituti del MAB (Museo, Archivio e Biblioteca) della Diocesi di Casale Monferrato propongono una rassegna di eventi dal titolo Panis et vinum legati al tema suggerito #visionidicomunità

Il programma avrà come tema centrale il pane e il vinosimboli eucaristici e nutrimenti fondamentali per l’alimentazione e per l’economia del territorio monferrino dove, fin dall’antichità è testimoniata la coltivazione diffusa sia del grano che della vite.
Per la buona riuscita del raccolto si indicevano processioni che coinvolgevano tutti gli strati sociali della popolazione e percorrevano diversi itinerari in città e nella campagna circostante, come ben testimoniato dai documenti conservati nell’archivio diocesano. Pane e vino evocano, inoltre, la dimensione della tavola, dello stare insieme richiamando alla mente l’Ultima Cena, ma anche i pranzi di famiglia, le cene sociali, le merende in oratorio e le feste enogastronomiche che in questi ultimi due anni sono venute a mancare, limitando così fortemente il senso di comunità. 

Le iniziative avranno inizio domenica 15 maggio alle ore 14.45 con la camminata “Per il pane quotidiano” che si svilupperà tra la Chiesa di Santa Maria del Tempio e la cattedrale di S. Evasio. organizzata in collaborazione con l’Associazione Casale Cammina e con le comunità “Casa mia” servizio socioassistenziale dell’Asl di Casale Monferrato e R.I.S.S. Don Minazzi dell’Opera Diocesana Assistenza. Il percorso seguirà il tragitto compiuto dalle processioni indette per richiedere a Dio l’acqua necessaria alla coltivazione dei campi.
Il ritrovo è previsto alle ore 14.45 sul piazzale della chiesa di Santa Maria del Tempio. Il percorso è di circa 6 kilometri e prevede una tappa intermedia alla chiesa di San Giovannino. Nel caso di maltempo l’evento verrà rinviato a data da destinarsi (per info: 392.9388505; antipodescasale@gmail.com).

Rimarranno, inoltre, visitabili le mostre attualmente in corso presso il Museo (“Spirituali, colte e generose: storie di donne dal passato) e presso la Biblioteca del Seminario (“Impressum”) aperte tutti i sabati e tutte le domeniche dalle 15.00 alle 18.00.
Per permettere un maggior coinvolgimento della popolazione si è pensato di proporre nel corso della settimana il contest online “Aggiungi un posto a tavola” attraverso il quale sarà “apparecchiata” una tavola virtuale con tutte le ricette inviate agli account Facebook e Instagram “Museo del Duomo di Casale Monferrato”, via mail e Whatsapp all’associazione di volontari per l’arte diocesana Antipodes ODV (mail: antipodescasale@gmail.com; telefono 392.9388505).
Per partecipare si dovrà condividere una foto con la descrizione o la ricetta del piatto che per ciascuno meglio rappresenta l’idea dello stare insieme. L’obiettivo sarà quello di raccogliere ricette e suggestioni che saranno stampate ed esposte nell’atrio della Cattedrale a “pendant” con l’ultima cena di Maurizio Galimberti ricreando una sorta di “tavola comunitaria” alla quale tutti sono idealmente invitati a “sedersi”.

Il programma si concluderà sabato 21 maggio alle ore 18.00 con l’incontro “Divino in vino” presso il Refettorio dell’ex Seminario vescovile (Piazza Nazari di Calabiana, 1).
In collaborazione con la delegazione di Casale Monferrato dell’AIS Piemonte (Associazione Italiana Sommelier) sarà proposto un evento di presentazione del vino del Monferrato casalese e dell’importanza che la chiesa locale ebbe nella coltivazione e nella produzione vitivinicola.
La presentazione si terrà nel refettorio che un tempo ospitò i pasti dei Padri di San Filippo e dal XIX secolo quelli dei seminaristi casalesi dove si conserva la grande tela dell’Ultima Cena di Pietro Raviglione e dove saranno esposti inediti documenti dell’archivio diocesano legati al tema. Al termine saranno aperte al pubblico per la prima volta le cantine utilizzate per la conservazione del vino del Seminario.

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