Due eventi, in programma domenica 12 giugno alla Comunità Ebraica di Casale Monferrato, ci introducono a tre settimane ricche di musica, incontri e mostre all’interno del complesso di Vicolo Salomone Olper.
Il primo sarà alle ore 11.00 in Sala Carmi per il finissage della mostra dedicata alla fotografa Lisetta Carmi,arrivata all’ultimo giorno di esposizione insieme agli altri eventi del MonFest 2022.
Come per le tante altre mostre fotografiche sparse per la città anche questa ha avuto uno straordinario successo, richiamando centinaia di visitatori da tutta Italia e non solo. Soprattutto facendo conoscere al pubblico una grande protagonista della fotografia italiana capace di documentare con coraggio le trasformazioni del nostro paese e del mondo. Lisetta Carmi può davvero stare sul podio dei grandi maestri internazionali come Diane Arbus o Margaret Bourke–White e le 35 foto esposte, frutto dei suoi due viaggi in Israele, nel 1962 e nel 1967, raccontano l’humus che ha dato origine alla Nazione, fatto di immigrazione, stratificazione culturale, sociale religiosa, ma non certo di prosperità. A parlarne nell’ultimo giorno della mostra saranno i curatori: Giovanni Battista Martini (curatore anche dell’Archivio Lisetta Carmi) e Daria Carmi (Young Curator della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale Onlus) insieme a Mariateresa Cerretelli curatrice di tutto il MonFest 2022.
Secondo incontro nel pomeriggio alle ore 16,30, nel Cortile delle Api dedicato a una presentazione libraria. Si parlerà del volume “Storia Della Brigata Ebraica” (ed Einaudi) di Gianluca Fantoni, storico italiano che lavora in Inghilterra. Laureatosi in Storia presso l’Università di Firenze, ha infatti conseguito il dottorato di ricerca in Scozia e attualmente insegna Storia contemporanea presso la Nottingham Trent University. L’autore sarà presente insieme a Davide Romano, Direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano.
Il volume di Fantoni è un lavoro di ricerca storicamente molto curato sulla brigata inquadrata nell’esercito britannico, nata nel 1944 per operare in Italia e composta soprattutto (ma non solo) da ebrei, molti dei quali provenienti dalla Palestina mandataria. E’ un libro importante perchè non solo costituisce un caposaldo storiografico su una vicenda straordinaria, ma lo fa con una riflessione importante: evidenziando come gli ebrei d’Europa, durante la Shoah, trovarono un’occasione di riscatto e liberazione, a guerra ancora in corso, combattendo contro i nazifascisti nel teatro bellico italiano. Un libro che è, al contempo, la riscoperta di una vicenda vera, ma mai raccontata in modo così approfondito, e una riflessione sull’uso pubblico e politico della storia.
L’ingresso agli eventi è libero, per informazioni 0142 71807 www.casalebraica.org
