Ammonta a 655 mila euro il finanziamento del Pnrr ottenuto dal Comune di Chivasso per la nuova costruzione dei locali adibiti a refettorio della scuola primaria “A. Dasso”. L’opera è stata ammessa in graduatoria nella Missione 4 Istruzione e Ricerca, relativa al Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione che comprende l’investimento del Piano di estensione del tempo pieno e mense.
La proposta progettuale, realizzata dai tecnici comunali dell’Area Governo del Territorio, prevede l’inserimento all’interno del lotto di un nuovo corpo di fabbrica nell’area est attualmente occupata da un basso fabbricato ad uso magazzino e da un campetto di calcio cementato.
Attualmente gli alunni che usufruiscono del servizio mensa sono circa 120 con due turni da 60 pasti per volta. La necessità quindi di realizzare un nuovo fabbricato di dimensioni di circa 330 mq consentirà di mettere a disposizione degli studenti un locale più idoneo e più consono alla destinazione d’uso prevista, con la possibilità di erogazione del servizio in un unico turno; aspetto che garantirebbe anche una migliore organizzazione della gestione dell’attività scolastica del plesso di via Blatta.
I servizi igienici per gli allievi saranno dislocati e disimpegnati all’ingresso del nuovo fabbricato dal corridoio di nuova costruzione di raccordo con l’edificio esistente. In generale nei locali sarà particolarmente curato il comfort acustico e quello igrotermico. Il piano sottostante al piano refettorio sarà costituito da un piano pilotis che consentirà di ricavare uno spazio di svago e di gioco parzialmente al coperto per tutti gli studenti dell’istituto e una porzione di locali chiusi che verranno fruiti come spazio spogliatoi a servizio della palestra, già in ipotesi di progetto e candidata su un’altra linea di investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La stessa missione del Pnrr ha ammesso con riserva un altro progetto del Comune di Chivasso: la costruzione e l’ampliamento dei locali adibiti a refettorio scolastico della scuola secondaria di primo grado “D. Cosola” in via Marconi, per un quadro economico di 580 mila euro.