Domenica 19 giugno la Sezione ANPI di Camagna Monferrato ha organizzato un approfondimento culturale dal titolo Forze etiche del Novecento, in cui si sono sviluppate le storie di tre personaggi fondamentali del secolo scorso: don Lorenzo Milani, Pier Paolo Pasolini e Boris Pahor.
Don Milani è considerato il più grande pedagogista italiano dello scorso secolo, capace di trasformare una canonica sperduta tra le colline nella meravigliosa scuola di Barbiana, inclusiva, partecipata e protesa nella costruzione dei saperi.
Pasolini ha unito, poesia, letteratura, giornalismo, cinema in una vita capace di confrontarsi con il suo tempo interpretandolo meglio di chiunque altro e indicandoci con visionaria anticipazione il futuro.
Pahor, scrittore e poeta, cittadino della sua Trieste, ma parte di quella comunità slovena che ha subito violenze e discriminazioni, fino al campo di concentramento. Le sue pagine sono una voce che vince il tempo.
Relatore su queste figure, lo storico e docente Davide Rossi, Direttore del Centro studi Anna Seghers. L’evento dell’attivissima Sezione ANPI camagnese, moderato dal Presidente Luca Beccaria, è il primo dopo la scomparsa del compianto Carlo Smuraglia, già presidente nazionale dell’ANPI, consigliere regionale della Lombardia, membro del Consiglio superiore della magistratura e senatore. Ha portato una toccante testimonianza in ricordo di Smuraglia, Alessandro Lanzani della Sezione ANPI Barona di Milano.