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L’Ente di gestione delle Aree Protette del Po presenta il progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato”

L’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese gestisce a partire dal 1° gennaio 2021, unendo le esperienze degli Enti di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino e delle Aree protette del Po torinese, tre Parchi: il Parco naturale del Po piemontese, il Parco naturale del Bosco della Partecipanza e delle Grange vercellesi e il Parco naturale della Collina di Superga; cinque Riserve: la Riserva naturale del Bosco del Vai, la Riserva naturale del Mulino Vecchio, la Riserva naturale dell’Isolotto del Ritano, la Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia e la Riserva naturale del Torrente Orba; e 24 siti della Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria – SIC, Zone Speciali di Conservazione – ZSC e Zone di Protezione Speciale – ZPS). Il Parco naturale del Po piemontese ne è asse portante, un corridoio ecologico di acqua e natura che si estende per circa 200 km, da Casalgrasso fino ai confini con la Lombardia (confluenza Po-Scrivia) e interessa il territorio di 53 comuni in 4 province. Progetto cardine dell’Ente-Parco è la realizzazione della “Foresta Condivisa del Po Piemontese” un percorso iniziato trent’anni fa e oggi in evoluzione, che consiste nella messa a dimora di migliaia di alberi e arbusti locali e nella riqualificazione ambientale di centinaia di ettari di terreni, in gran parte pubblici. Questa foresta è stata definita “condivisa” proprio perché tutti possono contribuire a costruirla, diventandone partner, a partire dalle Istituzioni sino al semplice cittadino, dalle aziende agricole, alle imprese private, alle associazioni. In questo perimetro nasce il progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato” ideato dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese in partenariato con il Comune di Casale Monferrato e con la Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore.

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Il progetto è ambizioso e fondato su due obiettivi:
1. riqualificare e salvaguardare
le aree naturali o di connessione lungo i 7 km di fiume che attraversano la città.
5 aree specifiche, per un totale di 917.908 mg di superficie:
– sponda destra;
– sponda sinistra;
– bosco, prati, lanca della Pastrona;
– bosco demaniale della Malpensata;
– corridoio verde presso Cascina Consolata.

Previsti in queste aree importanti interventi di:
– controllo di piante esotiche invasive;
– ricostituzione di prati, boschi, filari e siepi (ad es. la semina di prato fiorito nella zona di Oltreverde)

In tutte le aree sono eseguiti continui interventi necessari per l’affermazione delle piante, comprensivi di bagnature ed eventuali irrigazioni di soccorso e ripulitura delle piantine dalle erbe infestanti.
Queste attività hanno lo scopo di:
– incrementare la diversità e l’abbondanza degli insetti impollinatori e di altre componenti faunistiche;
– ampliare la Foresta condivisa, uno dei più importanti progetti che l’Ente-Parco si è dato come obiettivo di lungo termine;
– conoscere e salvaguardare la fauna di questa zona (installando, per esempio, cassette nido);
– valorizzare ruolo e presenza degli insetti impollinatori;
– consentire, aumentare la fruizione quotidiana del fiume e delle sue sponde, ricche di valore naturalistico, in modo eco-compatibile.

2. costruire una nuova relazione tra il Po e la città di Casale Monferrato
con l’obiettivo di avere la completa e sostenibile fruibilità delle sponde fluviali, offrendo natura a portata di mano.

Nel corso del 2021 e 2022, a tal proposito, si è lavorato molto con le scuole, con attività e visite guidate, e con le associazioni locali che hanno di slancio aderito a proposte di camminate, attività artistiche, incontri di divulgazione scientifica.

Per facilitare il raggiungimento di questo secondo importante obiettivo, nasce il progetto di comunicazione pubblicitaria che si concretizza oggi in una campagna multimediale affissione, stampa digital, social media) pensata per far crescere nel cittadino casalese la consapevolezza della disponibilità sotto casa di un mondo di natura eccezionale, fruibile e quindi degno di essere preso in considerazione per una villeggiatura di breve periodo.

10 scatti fotografici creati dall’agenzia Ceucasale e un messaggio molto diretto:
a Casale Monferrato ci sono 7 km di Paradiso, pronti per accogliere famiglie, bambini, giovani, adulti, animali, appassionati di running e di nordic walking, di pesca o della tintarella.

Immagini opportunamente pensate per far capire e rivalutare la bellezza di questo tratto di fiume che, se osservato dalla giusta angolazione, ricorda luoghi paradisiaci sparsi per il mondo.

Il messaggio è semplice: amiamo il nostro fiume e viviamolo di più
Perché forse non ne abbiamo ancora del tutto colto la straordinaria bellezza.
La comunicazione si pone ovviamente l’obiettivo di incrementare la conoscenza dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, evidenziando il vitale lavoro svolto (di grandissima valenza sociale oltre che di conservazione della natura) e di informare la cittadinanza dell’impegno (progettuale, economico…) dedicato al progetto “Vivere il Po a Casale Monferrato”

Attraverso eventi, iniziative e in partnership con le diverse associazioni (Amici del Po, in primis), si cercherà quindi portare sempre più cittadini la partire dai casalesi) a contatto con il fiume e a stimolarne l’interazione con una delle più grandi risorse che il territorio può vantare: il Po.

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