Il regista Lucio Laugelli e i musicisti Daniele Gennaro, Giorgio Penotti, Silvio Barisone, Mara Tinto e Laura Merione saranno protagonisti del nuovo appuntamentodel “Benedicta Festival – Arte e manutenzione della memoria”.
Alla Benedicta, tra i suggestivi paesaggi delle Capanne di Marcarolo, la rassegna dell’Associazione Memoria della Benedicta, con la direzione artistica di Paolo Archetti Maestri ed Eugenio Merico, domenica 17 luglio racconterà nuove connessioni tra le arti, la storia e la memoria.
La giornata, a ingresso libero e gratuito, inizierà alle 16 con le “Conversazioni in Appennino”. I momenti di approfondimento e dibattito, che caratterizzano tutti gli appuntamenti del festival, domenica 17 luglio ci aiuteranno a riflettere su una delle più drammatiche pagine del nostro presente. Al Centro di documentazione Cascina Pizzo il regista alessandrino Lucio Laugelli presenterà il docu-film “We Cannot Live under that flag”. Il lavoro, girato lo scorso autunno ad Alessandria e realizzato in collaborazione con l’Aps Social Domus, raccoglie le storie di un gruppo di rifugiati afghani arrivati nel capoluogo e racconta il loro smarrimento di fronte all’improvviso cambio di vita e abitudini in un Paese che li ha accolti ma che non è “casa”.
Insieme al regista, le “Conversazioni in Appennino” ospiteranno anche Karimy Mohammad Jawad, rifugiato afghano tra i protagonisti del docu-film. “We Cannot Live under that flag”, con la fotografia di Riccardo Gilardenghi e il montaggio di Stefano Careddu, è stato presentato in anteprima nazionale lo scorso marzo al Glocal Film Festival di Torino. Dopo una prima proiezione ad Alessandria, il docu-film è statoselezionato per partecipare ad altre importanti rassegne come il Music and film Ischia Global Fest, è arrivato Oltreoceano al Los Angeles Italia – Film, Fashion and Art Festival, che ha avuto tra gli ospiti anche il registra Premio Oscar Paolo Sorrentino e tra qualche giorno verrà proiettato all’Est film Festival sul Lago di Bolsena.
Al termine delle “Conversazioni in Appennino”, alla Benedicta sarà poi protagonista la musica.
Nella prima parte dello spettacolo, al via dalle 18, il cantautore e musicista alessandrino Giorgio Penotti, accompagnato da Silvio Barisone alla chitarra, proporrà alcuni dei suoi brani originali, tra cui quelli del CD “Spazio per dedica” uscito nel 2019, e anche qualche nobile cover. Sarà un set intimo, pieno di sfumature e sapienza strumentale, caratterizzato da aneddoti e straordinari momenti di improvvisazione. Nella seconda parte dello spettacolo salirà sul palco della Benedicta Daniele Gennaro. Il cantautore, anche lui alessandrino, presenterà live i brani del suo ultimo album “Niente di nuovo”, uscito nel 2021, e insieme a Mara Tinto, voce, Giorgio Penotti, ad armonica, sax, percussioni e alla violinista Laura Merione regalerà al pubblico alcune gustosissime cover e un paio di brani inediti.
Anche domenica non mancherà la merenda sinoira a base di prodotti tipici della zona di Capanne di Marcarolo offerta dall’Associazione Memoria della Benedicta e sarà ancota possibile ammirare la mostra “La Resistenza e il battito di ciglia” con le operedel grafico, illustratore e web designer Ivano A. Antonazzo, esposte fino al 31 luglio alla Benedicta.
Il “Benedicta Festival – Arte e Manutenzione della Memoria” è realizzato grazie all’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria edell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. La rassegna, messa a punto insieme ai diversi Enti che fanno parte dell’Associazione Memoria della Benedicta, vede inoltre il contributo della Fondazione CRT e la collaborazione con Polo del ‘900, “Archivissima”, “Attraverso Festival”, “Museo della Resistenza della Valle Borbera”, Istituti per la storia della Resistenza di Alessandria e della Liguria, lstituto nazionale “Ferruccio Parri” e la Rete nazionale dei “Paesaggi della memoria”.