Il Nucleo Comunale Volontari di Protezione Civile di Casale Monferrato nei giorni scorsi ha incontrato i ragazzi dell’Oratorio Beato Carlo Acuti della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria (Porta Milano) dove era in corso l’estate ragazzi. E’ stata l’occasione per far vedere e far conoscere come vengono utilizzate alcune attrezzature, come motopompe, tende, torre faro ed altro ai giovani ragazzi.
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18 luglio 2022. Un altro giorno da segnare nel libro della vita dell’ Oratorio Anspi beato Carlo Acutis e in quello di ogni Bambino. Don Giuseppe ha predisposto, per questo “Viaggio d’estate”, un carnet variegato di proposte conoscitive, di scoperte in ogni campo, scoperte che saziano sia il naturale desiderio di avventura, di “sensazionale” e di sfida al pericolo tipiche dell’età infantile, quanto il desiderio di sapere, conoscere, imparare… Di scoprire la città e le sue risorse per imparare a fruirne.
La nostra città due anni fa è stata candidata al titolo di Capitale italiana della cultura… Non era solo una candidatura per rilanciare una città in rinascita dopo la débacle Eternit, ma l’evidenziare una realtà viva, nucleo di un percorso culturale che vede monumenti storici, edifici, realtà di grande pregio. Nell’ambito della scoperta della città si è inserita la visita al Museo Civico. Don Giuseppe,, artista e conoscitore d’arte crede che un percorso al Museo sviluppi la creatività e il senso del bello, cali e immerga in altre epoche e apprendendo stili di vita, si conoscano Persone che hanno fatto la nostra storia, nel nostro caso, la nostra città. Ecco perché con Barbara prima e Costanza poi, i Ragazzi hanno intrapreso un viaggio che ha portato, pochi alla volta a scoprire questo tesoro. Hanno gustato la bellezza della scoperta che porta a rispettare ciò che è patrimonio di tutti. Oltrepassare il cancello ha significato entrare in un altro mondo, dove tutto era a dimensione bambino, per il loro ben-essere, parole, silenzio, dialogo! Un tuffo nel passato, nell’arte, nella scienza, nel mondo nobiliare… indossare abiti che una contessa avrebbe potuto indossare nel 1800… Una emozione che i Ragazzi hanno provato! Purtroppo il caldo ha impedito la prosecuzione del percorso didattico alla scoperta dei gioielli casalesi… Sarà il punto di partenza per il prossimo anno. Invece con oggi si è concluso il viaggio di conoscenza nel mondo dei Servizi. Un mondo variegato entro cui viviamo e grazie a loro viviamo in serenità. L’assuefazione, l’abitudine porta all’ignoranza e l’ignoranza al disimpegno e il disimpegno alla delega e tutto ciò crea dipendenza e non sazia il bisogno di protagonismo di ogni individuo. Nell’ambito dei Servizi hanno conosciuto, visitato la Cosmo, un mondo che ha aperto le porte e ha insegnato molto. Tante parole sono state spese, ma ogni parola, ogni visita sarebbe sterile se non ci fosse una ricaduta nel contesto di vita, un cambiamento. I Ragazzi hanno assunto in primis la responsabilità di custodi del Creato e, ogni giorno, a turno, mattino e pomeriggio gruppi di ragazzi indossano guanti e armati di sacchi della spazzatura, ispezionano ogni angolo per raccogliere selezionando rifiuti abbandonati. Dalla COSMO S.p.A. sono passati al mondo della POLIZIA LOCALE e agli insegnamenti di buone abitudini che non è tanto vero siano scontate, indispensabili alla vita quotidiana, con il messaggio importante della NECESSITÀ DELLE REGOLE, e la loro OSSERVANZA, irrinunciabili non solo per una convivenza pacifica, ma ancor prima per l’integrità fisica. La positività di questi incontri sta nel fatto che ogni intervento, COSMO, POLIZIA LOCALE, VIGILI DEL FUOCO, PROTEZIONE CIVILE non sono state LEZIONI ma SPERIMENTARE SUL CAMPO, attraverso esperienze, LA VITA CON O SENZA REGOLE. Di certo i Bambini indosseranno sempre e faranno indossare le cinture di sicurezza in auto, sapranno come si cammina per strada e come attraversare e far fermare auto per attraversare, i Ragazzi in una serata fuori casa penseranno non 2 ma 20 volte prima di bere alcolici e poi prendere la macchina per tornare… Conoscere il mondo del VOLONTARIATO, ha voluto sì dare un volto alle Persone che svolgono un servizio a tutela e salvaguardia della integrità di ognuno di noi, ma soprattutto trasmettere un modo che attraverso la conoscenza, porti a generare comportamenti e stili di vita che rendano nullo il loro intervento. Lunedì è stata la volta della PROTEZIONE CIVILE, un servizio dedicato a tutelare i cittadini in caso di emergenze e non solo.
Partecipano enti pubblici e privati e il suo funzionamento è reso possibile da tanti volontari che ogni giorno mettono a disposizione tempo, competenze, capacità per dare una mano, sia in situazioni di crisi sia per sensibilizzare su norme e comportamenti volti a garantire la sicurezza di tutti quanti.
Scopo primario è quello di proteggere i cittadini, i beni e anche l’ambiente spiega Franco Polato, voce del gruppo, che con Paolo, Gian Franco, Valerio, Paolo, Evasio, Enrico, Gianfranco e Angelo introduce al grande lavoro non solo di intervento, ma ancor prima di previsione, studio, adozione di modelli di comportamento per ridurre i rischi e affrontarli in maniera coordinata quando si presentano, prevenzione quindi oltre che intervento, soccorso e superamento dell’emergenza.
L’operato dei volontari è ampio e riguarda ogni ambito della vita civile, il sistema viene attivato ogni volta che un evento o una situazione possa arrecare danni lievi o gravi alle persone alle strutture all’ambiente agli animali. Dalla presentazione è scaturito un interessante dialogo, l’avvincente e particolareggiata spiegazione ha suscitato parecchi interrogativi espressi in domande che hanno dato modo di far conoscere concetti di sicurezza nel lavoro… Sempre con esempi pratici! I bambini hanno conosciuto ad esempio il termine di DPI e il bisogno di utilizzarli… Anche questo è FAR CULTURA, non solo il sapere, ma cultura di protezione e salvaguardia. Di questo la società ha bisogno, per questo in Oratorio contano sui bambini. Dalle domande ai fatti… Tutti sul campo dove erano allineati motopompe, idrovore, pompe centrifughe ad asse orizzontale, generatori di corrente e di illuminazione e… Un grosso “pacco” di tela plastificata… In pochi minuti srotolato, tirato, gonfiato… Si è trasformato in… Una resistente tenda in grado di ospitare con ogni confort, come però può dare una tenda da campo, 8 persone che per calamità hanno dovuto lasciare la loro abitazione. Questo è il fantastico mondo della Protezione Civile, come fantastico è il mondo del Volontariato. Il mondo dei Servizi sui quali don Giuseppe quest’anno ha impostato il Viaggio d’Estate con il Piccolo Principe per conoscere, sensibilizzare attraverso i bambini e diffondere una cultura della solidarietà, i Ragazzi devono imparare il valore della gratuità, del dono di sé, del proprio tempo e soprattutto l’abitudine di dire GRAZIE. Il viaggio d’estate dei Ragazzi dell’Oratorio non è finito, continua con nuove avventure alla scoperta di altri Pianeti, che solo chi ha cuore potrà vedere, perché l’essenziale è invisibile agli occhi.
