Sabato 13 agosto si è tenuta l’ormai classica camminata notturna dedicata alla ricerca di stelle cadenti nel piccolo borgo di Piancerreto, nel Comune di Cerrina. Come succede ormai da anni la collaudata collaborazione con la Pro Loco locale e Cammini Divini ha attirato un certo numero di escursionisti, che nonostante la stagione particolarmente calda e siccitosa oltre alle temute zanzare, hanno voluto cimentarsi con questo piacevole ma impegnativo tracciato collinare.
Circa una trentina i camminatori che si sono presentati alla partenza accolti da una bella giornata soleggiata prima ed una serata limpida poi fino al termine del percorso.
Alla partenza dopo aver attraversato il centro del paese il gruppo si è diretto verso l’ormai famoso stagno delle salamandre per poi iniziare la prima salita tra le fronde dei boschi di castagni, acacie e noccioli selvatici. Dopo una rima tappa si scendeva tra verso località Cascine Bertana nel comune di Odalengo Grande per poi proseguire costeggiando il torrente Stura fino ad entrare nel territorio di Odalengo Piccolo.
Da qui iniziava una impegnativa salita lungo uno stretto e pietroso sentiero fino a giungere in località Pessine per una breve ma meritata tappa per dissetarsi. A questo punto con il calare delle tenebre si rendeva necessario procedere con l’ausilio delle torce frontali seguendo un lungo tratto in cresta alle colline corrispondente ad una parte del sentiero Superga Crea.
Durante una nuova tappa in corrispondenza delle rovine di Case Carpignano venivano spente le torce per poter scrutare i cieli con le sue costellazioni e nel tentativo purtroppo vano di scorgere qualche stella cadente. Spuntava però dall’orizzonte una splendida luna piena di un imponente colore rosso vivo che accompagnava il gruppo fino all’arrivo.
Si riprendeva quindi il sentiero che riportava alle porte di Piancerreto nei pressi della cappelletta di San Carlo per poi proseguire in discesa fino al termine della camminata.
Finita la camminata iniziava però il momento di gustare il meritato e abbondante ristoro a base di salumi e pastasciutta preparata dai volontari della Proloco per poi concludere con una dolce fetta di anguria prima di fa rientro alle prossime abitazioni, in attesa della prossima escursione.