GARA COPPA ITALIA: MEGLIO DI CENTO ALLENAMENTI
Pastorfrigor Stay-JCP-4-1 (19’ Tommasi, 33’ Mullici, 34’ Micillo, 36’ Mullici rig., 41’ Modena)
Pastorfrigor Stay: Losa, Zaffiro (Premoli dal 16’s.t.), Cicogna, Lumello (Conti dal 16’s.t.), Zaia, Francinelli (Grosso dal 35’s.t.), Mullici (Gullin dal 20’s.t.), Giarola, Micillo (Cap.) (Miglietta dal 1’s.t.), Margaglio, Modena. A disp: Parisi, Mulla, Chiesa, Aimaro. All: Perotti.
JCP: Gamarino S., Rabaglino, Moscato, Dondi (Bertolone dal 1’s.t.), Starno N. (Viazzi dal 13’s.t.), Vallin (Iacomussi dal 1’s.t.), Tommasi, Roccia (Cap.) (Furiato dal 1’s.t.), Ajaraam (Siragusa dal 6’s.t.), Kerroumi, Sula. A disp: Boselli, Bianco, Raimondo, Bellezza. All: Bellingeri-Miglietta.
Arbitro: Griffa Maria Virginia (Asti)
Assistenti: Valeri Carmelo Valerio e Meta Kelmend (Alessandria)
Primo tempo: Pastorfrigor Stay-JCP-4-1
Corner: Pastorfrigor Stay-JCP-6-2
Ammonizioni: Pastorfrigor Stay-JCP-3-3 (Modena 30’p.t., Francinelli 9’s.t., Siragusa 9’s.t., Conti 35’s.t., Sula 41’s.t., Tommasi 43’s.t.)
Espulsioni: Pastorfrigor Stay-JCP-0-0
Il risultato dell’andata e il match di campionato che si dovrà disputare a Chieri domenica prossima, hanno influenzato pesantemente le scelte di formazione di mister Bellingeri. Spazio per le nuove leve, guidate da alcuni elementi di maggior esperienza. Giusto così, perché giocare contro un team forte come la Pastorfrigor vale più di cento allenamenti per chi vuole ritagliarsi uno spazio tra gli “under” della prima squadra. Mister Bellingeri schiera la seguente formazione. Stefano Gamarino tra i pali; Moscato, Dondi, Nicola Starno e il neo-acquisto Rabaglino in difesa; Sula, Valli, Roccia a centrocampo; Tommasi, Ajaraam, Kerroumi in attacco. La Pastor replica con Losa, Zaffiro, Cicogna, Lumello, Zaia, Francinelli, Mullici, Giarola, Micillo, Margaglio e Modena. E’ lo stesso 11 dell’andata, anzi no, perché con Micillo e Modena dal primo minuto è uno Stay ancora più forte. Scelte diverse dalle due panchine, con mister Perotti che evidentemente non vuole lasciare niente per strada, azzerando i rischi e puntando (giustamente) al double. Che ci sia differenza in campo si vede subito. Non occorre essere un genio per capire che la bilancia del tasso tecnico e dell’esperienza è tutta dalla parte dei padroni di casa.
La JCP corre, lotta su tutti i palloni, ma deve soffrire di fronte allo squadrone di Frassineto. Quaranta secondi e una incomprensione tra Dondi e Gamarino può costare carissima ai casalesi. Il portiere classe 2003 si immola davanti alla botta a colpo sicuro di Mullici, deviando in angolo. La JCP si vede su punizione al sesto: Roccia pennella sul secondo palo ed un paio di compagni in maglia bianca arrivano in ritardo. Al 10’ Mullici ha sul destro la palla del vantaggio, ma la spreca calciando debole e centrale. Mullici è imprendibile al 15’ e il rimpallo con Moscato (corner) salva la Junior ancora una volta. Al minuto 19 l’azione più bella della partita. Cambio di gioco di 40 metri di Ajaraam che serve con precisione millimetrica Tommasi. Il classe 2004 (per la prima volta dal primo minuto), anticipa Losa in uscita con un pallonetto che si insacca nella rete giallo-rossa. Agonisticamente il vantaggio carica ancora di più le pile dei ragazzi di Bellingeri e dopo l’ammonizione rifilata a Modena (30’), arrivano 8 minuti di totale follia, che ribaltano la partita. Contropiede dalla fascia sinistra al 32’ e Dondi di testa salva tutto con una chiusura perfetta. Il centrale non può nulla un minuto dopo. Ancora una ripartenza, ancora un’imbucata (aasist di Micillo) e diagonale preciso di Mullici: 1-1. Palla al centro, contrasto perso ancora sulla sinistra, e pallone a Micillo che, tutto solo, realizza il punto del 2-1. Non è ancora finita. La Pastorfrigor entra come una lama nel burro nella difesa casalese. Uscita di Gamarino e fallo da rigore. Mullici è un cecchino infallibile e si va sul 3-1. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi. La barca juniorina sbanda ancora al 41’ con Modena che sfrutta l’ennesimo piazzamento sbagliato della linea a quattro sull’out di destra: 4-1. L’uragano Pastor è fermato solo dal duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa non c’è più partita. Iacomussi, Bertolone, Furiato, Siragusa e Miglietta per Dondi, Vallin, Roccia, Ajaraam e Micillo. Il quinto cambio di Bellingeri è obbligato e arriva al 13’: Viazzi per Starno.
La Pastor, anche se il ritmo è precipitato e il passaggio del turno è in ghiaccio, opera due cambi solo al 16’: Conti e Premoli per Zaffiro e Lumello. La cronaca è talmente scarna che non rimane che annotare le sostituzioni e le ammonizioni. Al 20’ si rivede Gullin (per Mullici) e al 35’ è Grosso a prendere il posto di Francinelli. Un paio di conclusioni dai 20 metri. Zaia al 23’ (parato da Gamarino) e Sula al 28’ (bloccato da Losa). Al 31’ Kerroumi su punizione sfiora il gol dell’ex. Losa deve volare per deviara in angolo. Siragusa e Francinelli ammoniti per reciproche scorrettezze, Sula, Tommasi e Conti sanzionati per gioco falloso. Al 45’ Zaia da fuori area tenta il gol del 5-1, ma una deviazione di schiena gli concede solo un viaggio dalla bandierina. L’avventura in Coppa Italia della JCP finisce qui. Dopo lo 0-3 dell’andata era assurdo correre rischi inutili. Ajaramm, Tommasi, Vallin e Gamarino tra i migliori per il team di Bellingeri. Buone notizie da Bertolone: 45 minuti per certificare il rientro al 100%. Nella Pastor Mullici e Micillo hanno fatto la differenza. Un 4-1 meritato che ribadisce la superiorità dei giallo-rossi. Sono due squadre con obiettivi diversi e non c’è da vergognarsi se in casa JCP si è preferito procedere con umiltà verso il traguardo più importante.
