Alle ore 18 in Biblioteca Civica si parlerà di Donne all’opera – Dialoghi con un tenore
Venerdì 30 settembre ritorna Quarta di copertina, la rassegna letteraria organizzata dall’Assessorato alla Cultura per far conoscere e scoprire scrittori e libri del panorama locale, regionale e nazionale.
L’appuntamento è per le ore 18,00 nelle sale della Biblioteca Civica, in via Corte d’Appello, 12, con Enrico Iviglia che presenterà il suo libro Donne all’opera – Dialoghi con un tenore, edito da Team Service Editore.
Un libro che esplora le grandi figure professionali che ruotano intorno al mondo della cultura e specialmente della lirica, e un’analisi semplice e diretta di alcune famose Opere, concentrando la trattazione sulle figure femminili, sulle loro mille sfaccettature, sui legami che hanno con i grandi temi precedentemente trattati e ancora oggi molto attuali.
Nato ad Asti, Enrico Iviglia si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino con Silvana Moyso. Continua gli studi con il maestro Lowe, il repertorio rossiniano con il tenore Raul Giménez e attualmente studia con il tenore Jorge Ansorena. Frequenta l’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro (2005) per il ruolo di Cavalier Belfiore ne Il Viaggio a Reims sotto la direzione del maestro Alberto Zedda. È vincitore dei concorsi Alfano a Sanremo per il ruolo di Conte d’Almaviva (2005) e il 60° Belli di Spoleto presieduto dal soprano Raina Kabaivanska.
Enrico IVIGLIA
Tenore
Next engagements 2022: | Il barbiere di Siviglia Stadttheater Dessau | Il signor Bruschino Teatro Comunale Bologna | Turandot Teatro dell’Opera di Roma | L’isola di Alcina Stadttheater Oldeburg e Festspiele Schwetzingen |Betly Stabio – Seuzach (CH) | Concerto di Ferragosto diretta Rai| Incisione CD per Sony “l’Isola di Alcina” | n.22 concerti di Natale per CRAsti.
Nato ad Asti, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino con la prof.ssa Moyso. Continua gli studi con il Maestro Lowe, il repertorio rossiniano con il tenore Raul Giménez e attualmente studia con il tenore Jorge Ansorena. Frequenta l’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro (2005) per il ruolo di Cavalier Belfiore ne Il Viaggio a Reimssotto la direzione del M° Alberto Zedda. Vincitore i concorsi “Alfano” a Sanremo per il ruolo di Conte d’Almaviva (2005) e il 60° “Belli” di Spoleto presieduto dal soprano Raina Kabaivanska. Nei principali Enti Lirici italiani ha cantato : Elisir d’Amore (Nemorino); Il Mondo della Luna (Ecclitico); Dido and Aeneas (Stregone/Marinaio) di Purcel, Così fan tutte (Ferrando); La Dirindina di Scarlatti; Finta Giardiniera (Il Podestà); Il Matrimonio segreto (Paolino); I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo); Lucrezia Borgia (Rustighello); Lo Speziale (Sempronio), Achille in Sciro (Licomede), Betly (Daniele); Roberto Devereaux (Cecil).
Nel repertorio rossiniano ha eseguito: Il barbiere di Siviglia (Almaviva), Otello (Rodrigo, Lucio e Gondoliero – Jago in cover); Cenerentola (Ramiro); L’italiana in Algeri (Lindoro); Le nozze di Teti e di Peleo (Giove); Il Viaggio a Reims (Cavalier Belfiore, Libenskof, Don Luigino); Maometto II (Condulmiero); L’occasione fa il ladro (Don Eusebio); La cambiale di Matrimonio (Edoardo Milfort); Il Turco in Italia (Narciso e Albazar), La scala di seta (Dorvil e Dormont), Il signor Bruschino (Florville e Commissario), La Semiramide (Mitrane), Le Comte Ory (title role), Petite Messe Solennelle e Stabat Mater.
Ha cantato: al Piccolo Regio di Torino, al Grande di Brescia, Verdi di Trieste, Caio Melisso e Nuovo di Spoleto; Teatro alla Scala, Comunale di Firenze; Vittorio Emanuele di Messina, Rossini Opera Festival, e Japan tour, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova. La Fenice e Malibran di Venezia, Donizetti di Bergamo, Comunale di Sassari, Opera di Roma, Teatri di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Lugo, Busseto e Alfieri di Asti. Opera da camera di Ingolstadt, Tirolen Landen Theater di Innsbruck, Stadt Theater Regensburg, Opéra Saint Moritz,Real di Madrid, Festival del Libano, Opèra da Chambre di Ginevra, Bienne, Statt Theater Regensburg e in Vaticano; tournèe in Giappone, Oman, Romania e Centro America.
Svolge un’intensa attività concertistica: dal The Messiah di Händel al Messa in si min di Bach passando per lo Jephe di Carissimi al Rejoice in the Lamb Op. 30 di Britten al recente Messiah (KV572). E’ stato diretto da numerosi direttori d’orchestra tra i quali: Abbado, Campanella, Dantone, Kuhn, Mazzola, Noseda, Palumbo, Renzetti, Zambelli, Zedda. Tra i registi spiccano: Carsen, Del Monaco, Hampe, Juri, Landi, Morassi, Michieletto, Pizzi, Ronconi, Sagi.
“DONNE ALL’OPERA – Dialoghi con un tenore”
sinossi
Prima uscita settembre 2021 | Team Service Editore | 196 pag. | 15.90 €
Un libro che esplora le grandi figure professionali che ruotano intorno al mondo della cultura e specialmente della lirica, ed un’analisi semplice e diretta di alcune famose Opere, concentrando la trattazione sulle figure femminili, sulle loro mille sfaccettature, sui legami che hanno con i grandi temi precedentemente trattati e ancora oggi molto attuali. Si inseriscono qui anche le interviste alle più famose dive dell’Opera con cui ho avuto il piacere di lavorare. Il libro contiene un CD e un QR code dove poter ascoltare alcune celebri arie da me eseguite.
Ben ritrovati!
Ben ritrovati attraverso la lettura delle mie parole, dei miei pensieri.
Prima di tutto, grazie per aver apprezzato il mio primo libro “Ad alta voce – storia di un ragazzo diventato Tenore”, che mi ha permesso di incontrare migliaia di persone, visitare l’Italia e raggiungere un pubblico che, magari, diversamente, non sarebbe mai entrato in contatto con il mondo della lirica.
Un’esperienza unica, irripetibile e travolgente, affascinante quanto laboriosa, ma proprio grazie al vostro calore ho trovato l’ispirazione per lanciarmi in una nuova avventura letteraria.
La voglia di raccontarmi e, con le mie parole, aiutare le persone ad avvicinarsi al melodramma, così come la gioia di potervi incontrare nuovamente con la scrittura, è tanta.
Siamo nel bel mezzo del secondo lockdown; vivo gli ultimi giorni di questo stranissimo anno 2020provando sentimenti contrastanti. I teatri sono nuovamente chiusi, e programmano solo recite da trasmettere sui propri canali YouTube o attraverso Rai 5, il prestigioso canale televisivo dedicato alla cultura.
Mi sono detto: forza Enrico! Questo è il momento per mettere in atto quella grinta e quella determinazione di cui hai tanto parlato nel primo libro.
Seduto alla mia scrivania, mi dedico alla scrittura di un libro sulle donne. Per celebrarle, per ringraziarle, per esaltarle. Perché nei mesi di presentazione di “Ad alta voce” e di incontri nelle librerie, mi sono reso conto che sono principalmente loro ad appassionarsi alla lettura.
Sono partito con il riflettere sui mille ruoli della donna: nella mia vita, nell’arte, nella società, nella cultura, nel mondo professionale.
La donna che mi ha creato, le donne che mi hanno aiutato, le donne che mi hanno fatto soffrire, che mi hanno ingannato. Ma anche la donna nell’arte, la figura femminile, la musa, una dea. La donna nel teatro, nella musica, la donna en-travesti che si cela in abiti maschili per cantare un ruolo maschile.
A voi donne che avete subito soprusi, violenze, ingiustizie e che ritrovate nella bellezza la vostra rivincita e la libertà.
Era giusto celebrarvi, rendervi omaggio attraverso questo nuovo scritto, in modo semplice, ma affascinante, attraente, appassionato. Proprio come voi siete: affascinanti, attraenti, appassionate-
Enrico IVIGLIA