A Rosignano Monferrato, Cella Monte, San Giorgio Monferrato e Fubine Sabato 8 e domenica 9 ottobre: escursioni, conferenze, visite ed esposizioni
Con il GeoEvento “20 milioni di anni in due giorni”, per la prima volta, il Monferrato casalese approda nel circuito nazionale “Settimana del Pianeta Terra. Il nostro futuro”, evento dedicato alla geologia, alle rocce, ai fossili, al clima, ai materiali da costruzione e al patrimonio geologico.
Si parte sabato 8 ottobre de Rosignano Monferrato (dalle ore 10 alle ore 12,30) con un’ ESCURSIONE lungo il GeoPercorso nella Pietra da Cantoni, per apprezzare la parte più antica della Pietra da Cantoni (20-17,5 Ma) e gli affioramenti e i geocartelli posizionati nei punti più significativi. Si proseguirà in frazione Colma, per osservare un importante affioramento di “rodoliti” (strutture nodulari formate da alghe calcaree) incluse nella Pietra da Cantoni (che qui copre un intervallo tra 17.5-15 Ma), per evidenziarne l’ambiente di formazione, nonché i problemi di tutela e conservazione. Ritrovo in via Roma 19 presso il Municipio (info: 0142 489009, info@comune.rosignanomonferrato.al.it).
A seguire, dalle ore 15 alle ore 18, “ESPOSIZIONE e VISITA GUIDATA” del GeoPercorso nella Pietra da Cantoni di Cella Monte, ovvero, nel Miocene (tra 20 e 15 milioni di anni fa), con ritrovo a Palazzo Volta sede della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni. Dalle rocce affioranti alla base di Palazzo Volta fino alla sala geo-paleontologica e all’infernot, la giornata culminerà con l’inaugurazione dei pannelli geologici posizionati in diversi punti del paese. Infine, una breve passeggiata attraverso il centro storico permetterà di apprezzare architetture in Pietra da Cantoni e fossili in esse conservati. Info: 0142 488161, prenotazioni@ecomuseopetracantoni.it).
Si prosegue domenica 9 ottobre (in orario 10-12) al castello di San Giorgio Monferrato (via Gozani), per un’ ESCURSIONE PORTE APERTE con immersione nel mare tropicale della Pietra da Cantoni, per apprezzare alghe, protozoi e squali. La Pietra da Cantoni visibile a San Giorgio Monferrato è riccamente fossilifera, con foraminiferi planctonici e bentonici, alghe rosse calcaree, che hanno formato le strutture dette “rodoliti”, resti di echinidi e di squali, di cui sono stati ritrovati alcuni denti. Ad illustrare storia e architettura del castello, strettamente legate anche al contesto geologico, sarà l’architetto Francesco Rolla. Iinfo: 328 6736678, francescorolla@iol.it.
Gran chiusura nel pomeriggio a Fubine Monferrato, (ore 15) presso l’ex chiesa del Ponte Teatro dei Batù (via P. Longo), con CONFERENZA e VISITA INFERNOT, per un viaggio nel mare del Pliocene, tra sabbie, conchiglie e infernot. Le Sabbie di Asti sono sabbie marine datate al Pliocene e, probabilmente, non molto più giovani di circa 3,5 milioni di anni. Alla breve presentazione del Pliocene, seguirà quello delle rocce marine deposte in Piemonte nello stesso periodo e, più precisamente, delle caratteristiche delle Sabbie di Asti affioranti a Fubine, con riferimenti al clima caldo del Pliocene inferiore. Infine, breve passeggiata con l’osservazione delle rocce incluse in alcune case del paese, visita di alcuni infernot e spuntino offerto dall’associazione Monferrato 2020. Superfici scivolose; consigliate scarpe da ginnastica. Info: sb.barbero@gmail.com – monferrato2020@libero.it .
Testimonial dell’evento nazionale è l’attore e docente di Scienze Geologiche Cesare Bocci.
“20 Milioni di anni in 2 giorni” è un evento dedicato agli aspetti salienti delle rocce, al centro della due giorni a Rosignano Monferrato, Cella Monte, San Giorgio Monferrato e Fubine, per apprezzare, attraverso brevi e facili passeggiate, affioramenti e di pannelli geologici, nonché visitare alcuni infernot tra i più significativi del circuito eco-museale.
“Dal punto di vista scientifico, – spiega la Micropaleontologa afferente al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino nonché co-curatrice dell’evento Donata Violanti, – gli infernot offrono la possibilità di studiare livelli ben conservati e particolarmente significativi, in un’area con pochissimi affioramenti naturali, per le caratteristiche delle rocce, facilmente erodibili e per l’ampia copertura vegetale e agricola”.
L’evento, articolato in quattro tappe monferrine, avverrà con la collaborazione degli studiosi Violanti e Simona Ferrando dell’Università di Torino, dei geologi Alfredo Frixa e Paolo Sassone, dei rappresentanti degli enti locali e delle strutture coinvolte.
Gli sponsor: l’Università e Dipartimento di Scienze della Terra di Torino, la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA-APS) e gli enti locali (Comuni di Rosignano, Cella Monte, San Giorgio e Fubine, Unione Collinare Terre di Vigneti e Pietra da Cantoni, Ecomuseo della Pietra da Cantoni, Biblioteca di San Giorgio, Associazione Amis d’la Curma e Associazione Monferrato2020).
I patrocinanti: Ministero della Transizione Ecologica, Ispra, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Consiglio Nazionale dei Geologi, Costituzione in Bellezza e Associazione italiana Geologia Medica. Tourism Partner: Airbnb.