Moncalvo e l’autunno: binomio perfetto. La stagione, con i suoi sapori e profumi, avvolge la città che si fa trasportare nella genuinità delle sue tradizioni. Forse un po’ poetico, ma l’autunno in Monferrato è la celebrazione della natura.
Due storiche fiere, che fanno di Moncalvo e dei dintorni un fiore all’occhiello della gastronomia piemontese. La 68^ edizione della Fiera del Tartufo Bianco di Moncalvo è in programma per le ultime due domeniche di ottobre, il 23 e il 30; mentre la 384^ edizione della Fiera del Bue Grasso si terrà il 7 dicembre.
Il Sindaco di Moncalvo, Christian Orecchia: “Questi due anni di pandemia ci hanno ricordato l’importanza delle eccellenze del nostro territorio a supporto dell’importante indotto enogastronomico. Il turismo di prossimità e la voglia di esperienze vere e genuine stanno premiando il Monferrato e Moncalvo è sicuramente protagonista di questo fenomeno. Anche per questo motivo Moncalvo è capofila dell’ambizioso progetto del Distretto diffuso del Commercio Cuore del Monferrato, tramite il quale stiamo promuovendo tutti gli eventi e le tipicità artigianali dei 61 comuni aderenti.
Grazie al lavoro di squadra e al coordinamento con forze dell’ordine e volontari siamo riusciti a gestire 2 edizioni straordinarie per le misure messe in campo. Quest’anno sarà tutto più semplice, anche se la sicurezza rimane la priorità, sarà possibile vivere l’evento nella normalità. Dietro all’organizzazione di entrambe le fiere ci sono enormi sforzi e sacrifici dell’amministrazione e delle commissioni. Ringrazio pertanto entrambe le commissioni, attualmente al loro terzo anno di carica, per il lavoro svolto.
Un ringraziamento speciale alla Cassa di Risparmio di Asti e alla Fassa Bortolo per il contributo offerto e per la dedizione e l’amore che dimostrano quotidianamente per il nostro territorio. Un grazie anche all’ATL Langhe Monferrato Roero per la fattiva e concreta collaborazione e a GAL BMA per l’attività di promozione coordinata delle fiere Nazionali del Tartufo sperimentata quest’anno per la prima volta.
Un ringraziamento sincero va a Orsolina28 Art Foundation per la collaborazione nell’organizzazione della fiera del tartufo e per l’ospitalità di oggi”.
68° Fiera Nazionale del Tartufo
La 68^ edizione della Fiera del Tartufo bianco si terrà domenica 23 e 30 ottobre e sarà caratterizzata da una mostra mercato di prodotti tipici, quali tartufi, funghi, nocciole, salami e vino.
La tradizione iniziata nel 2020 di ospitare attività commerciali di Patti (ME), città con cui Moncalvo è gemellata, continua anche quest’anno. Sarà presente come sempre Emma Scaravilli che ha conquistato i palati monferrini con le sue prelibatezze a base di pistacchio di Bronte. La presenza di espositori non piemontesi conferirà anche quest’anno la connotazione nazionale alla fiera.
Grande adesione dei commercianti di tartufo, che sono stati privilegiati nella selezione degli espositori. Per i commercianti moncalvesi è stata applicata una tariffa agevolata per la partecipazione all’evento; 8 sono i produttori di Moncalvo che hanno aderito e saranno presenti in piazza con i propri prodotti.
La scelta del 2020 di spostare al centro della piazza l’esposizione e la premiazione del Trofeo Città di Moncalvo “Tartufo d’Oro” e “Zappino d’Argento” è stata molto apprezzata dai turisti perché consente di assistere meglio alle operazioni di premiazione e migliora la partecipazione del pubblico, per cui sarà confermata anche quest’anno. Questo stand sarà anche teatro di approfondimenti sulle tematiche del vino, dei tartufi e dell’importanza che il peculiare terreno monferrino riveste nel conferire loro proprietà organolettiche uniche.
Novità di quest’anno sarà la tartufaia temporanea allestita in piazza Garibaldi a cura della Proloco, che ha lo scopo di coinvolgere gli avventori facendogli vivere un’esperienza immersiva, sarà sicuramente un ottimo sfondo per le foto ricordo dei turisti che ci faranno visita. Qui sarà possibile fare delle cerche simulate e incontrare alcuni trifolao che sveleranno qualche trucco del mestiere.
La pro loco è pronta ad affrontare entrambe le domeniche con 3 offerte: il pranzo presso la sede, lo stand gastronomico in piazza e il pranzo degli escursionisti. Anche quest’anno, si è prevista una superficie coperta per consentire la consumazione delle pietanze.
Sono previste 4 passeggiate in con Colibrìescursioni, le camminate termineranno in prossimità di aziende agricole, dove gli escursionisti potranno fare una piccola degustazione e acquistare i loro prodotti.
Immancabili i momenti culturali. Durante le due domeniche di fiera sarà visitabile la terza mostra temporanea del 2022 presso il Museo Civico di Moncalvo, dal titolo “Avatar e Metaverso” di Roberto Gianinetti. Di grandissimo pregio la mostra permanente, dove sono apprezzabili alcune opere del Caccia, un De Chirico, un disegno di Modigliani e uno Chagall.
La rassegna culinaria giunta alla 36° edizione, conta la partecipazione di 10 ristoranti che proporranno menù con tre portate al tartufo bianco e vino incluso, abbinato e scelto dal ristoratore. Il format sarà come l’anno scorso, 10 ristoranti per 10 cantine. La rassegna culinaria coinvolge attività di Moncalvo e dei dintorni e offre la possibilità di vivere il tartufo anche dopo la fiera.
Il presidente della Commissione Fiera del Tartufo Bianco, Michele Rampone: “per me e per la mia Commissione, questa rappresenta la prima fiera al completo dopo due anni di edizioni ristrette. Quest’anno si torna in piazza con 120 espositori e 65 hobbisti, di cui molti espositori moncalvesi e 26 di funghi e tartufi. Quest’edizione ci regalerà un primo assaggio della tartufaia didattica che presto sarà realizzata in Corso Regina Elena, dove i visitatori potranno immergersi e vivere esperienze di cerca del tartufo con i trifulao. Ringrazio tutti coloro che con il proprio impegno e disponibilità contribuiranno alla buona riuscita della 68esima edizione. Grazie alla collaborazione con i privati, aziende agricole e vitivinicole, sarà stato possibile offrire un’esperienza turistica completa per entrambi i week-end.”
Il libretto è stato rinnovato per ridurre significativamente l’utilizzo della carta e fornire un formato più moderno e fruibile, tutte le informazioni utili sono reperibili sul sito della fiera e sui nostri canali social (FB e Instagram). Per vivere un fine settimana ricco di esperienze sin dal sabato è possibile visitare la pagina: https://visitmoncalvo.it/eventi-e-fiere/fiera-del-tartufo-di-moncalvo/
Contatti: info@fieradeltartufodimoncalvo.it
Sito: www.fieradeltartufodimoncalvo.it
Facebook e Instagram: @fieradeltartufodimoncalvo
384° Fiera Nazionale Sua Maestà il Bue Grasso di Moncalvo
I “giganti bianchi” sono pronti a ritornare sotto gli antichi portici aleramici e la carne piemontese a conquistare i palati. La Fiera del Bue Grasso, il 7 dicembre prossimo, spegnerà 384 candeline con un ricco e articolato programma. Una festa che la commissione Fiera, organizzatrice dell’evento con il Comune di Moncalvo, ha organizzato nel migliore dei modi per rendere omaggio al lavoro dei tanti allevatori. Nonostante le grandi difficoltà, dovute alla difficile congiuntura economica con gli enormi rincari dei costi, questi coraggiosi agriicoltori non desistono dal portare avanti la tradizione legata alla piemontese.
“Da sempre la Fiera è un momento di festa per tutti; per i turisti, per il pubblico in generale, per la gente di Moncalvo, per i macellai ma anche e soprattutto per gli allevatori. Sono loro infatti che, quotidianamente si impegnano per portare avanti una tradizione secolare. Una scelta d’amore più che di guadagno. Senza di loro, infatti, non ci sarebbe nulla da festeggiare. Anche loro, come tante altre attività produttive, stanno soffrendo per i rincari dell’energia e per l’inflazione in generale, quindi meritano eventi come la Fiera del Bue Grasso di Moncalvo che serve a promuovere e valorizzare il loro lavoro”.
La rassegna zootecnica si inserisce in un ricco carnet di appuntamenti che vanno sotto il nome di “Sua Maestà il Bue Grasso” che accompagnerà pubblico e buongustai dal 3 all’11 dicembre. Vetrina di prestigio per la carne di razza piemontese e le altre eccellenze sarà, sabato 27 novembre presso le botteghe e i negozi moncalvesi, il “Bue In Vetrina”, una mostra fotografica diffusa che ricorda le edizioni passate delle Fiera. Domenica 4 dicembre si terrà, invece, il mercatino dell’antiquariato e non mancano anche le visite, fatte in autonomia su prenotazione, alle cantine, alle stalle e agli uliveti. A pranzo, sotto il Palatenda riscaldato in piazza Carlo Alberto, appuntamento con la Pro loco per la Sagra del Bollito del Bue Grasso. Si potrà visitare il Museo Civico e il Castello. Lunedì 5 dicembre, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Moncalvo “Rita Levi Montalcini”, si terrà la fattoria didattica rivolta ai ragazzi delle scuole che potranno così avvicinarsi al mondo delle stalle e degli allevamenti. Mercoledì 7 dicembre l’appuntamento più atteso con la Fiera Nazionale di Sua Maestà il Bue Grasso, manifestazione riconosciuta De.Co di Moncalvo. I migliori e più possenti capi di buoi e manzi sfileranno anche nel ring, per favorire il compito dell’esperta giuria nell’esprimere le valutazioni che sfoceranno nella proclamazione dei vincitori (premiazione alle 12). Per loro le ambite gualdrappe con cui vestire l’animale. Invece, al pubblico l’opportunità del “buji tut al di”: distribuzione continua nel palatenda del sontuoso bollito misto secondo la ricetta di Moncalvo curata dalla Pro loco. Parallelamente (dalle 8) su piazza Carlo Alberto si svolgerà la fiera agricola mentre nell’adiacente piazza Garibaldi saranno presenti i banchi del mercatino enogastronomico dedicato alle tipicità.
Non mancherà anche quest’anno, a partire dalle ore 8, la distribuzione tradizionale della scodella di brodo trippa e ceci. Torna a grande richiesta anche la Stima del peso, al vincitore un cesto di prodotti tipici De.Co Moncalvesi. Domenica 11 dicembre si prosegue con la visita alle stalle, cantine e uliveti su prenotazione. Si potrà ammirare il Museo Civico, il Castello. Dalle ore 8 Mercatino Agricolo in piazza Garibaldi e alle 12,30 Pranzo di chiusura della Fiera, sotto il Palatenda, a cura della Pro Loco. Da non dimenticare, infine, la rassegna enogastronomica che coinvolgerà una quindicina di locali dell’area aleramica che ininterrottamente, dall’3 al 11 dicembre, si adopereranno per servire menù completi a tema, con carni e vini del territorio.