6^ GIORNATA DI CAMPIONATO: BRUTTA PARTITA E FINALE INQUALIFICABILE
Real Cerrina – JCP 1 – 1 (20’ Giroldo, 90’ Atzeni rig.)
Real Cerrina: Ullio, Sarzano (Tognini dal 38’s.t.), Penta D., Farè (Marinoni dal 35’p.t.), Imarisio (Cap.), Spinoglio, Atzeni, Audino (Penta A. dal 35’s.t.), Iermeri, Zanoni, Gambino (Delodi dal 9’s.t.). A disp: Gazzi. All: Villanova.
JCP: Boselli, Furiato (Costa dal 8’s.t.), Di Luca, Somma, Barone (Turra dal 22’s.t.), Vallin, Spitale (Cap.) (Gianessi dal 15’s.t.), Giuseppin, Buso, Doati (Senno dal 8’s.t.), Giroldo (Boscain dal 34’s.t.). A disp: Balsamo, Odda. All: Merlo.
Arbitro: Desana Carlo Giovanni (Casale M.to)
Primo tempo: Real Cerrina-JCP-0-1
Corner: Real Cerrina-JCP-2-10
Ammonizioni: Real Cerrina-JCP-0-2 (Doati 37’p.t.,
Espulsioni: Real Cerrina-JCP-0-1 (Boselli 50’s.t.)
Sul campo del Real Cerrina, la JCP cerca il successo da tre punti per dare continuità alla vittoria ottenuta con il Derthona e per irrobustire ulteriormente la propria classifica. Ospiti ancor privi di mister Matteo Mistroni (squalificato), sostituito in panchina da Sergio Merlo. Dopo più di un mese si rivede tra i convocati Samuele Costa, ma le assenze non mancano e sono tutte concentrate a centrocampo (Massola, Bellezza, Raimondo). Il modulo tattico con cui si inizia il match è il 4-3-1-2 con Boselli in porta; Furiato, Somma, Barone, Di Luca in difesa; Vallin, Spitale, Giuseppin a centrocampo; Doati trequartista alle spalle degli attaccanti Buso e Giroldo. Il Real Cerrina di mister Villanova replica con Ullio, Sarzano, Daniele Penta, Farè, Imarisio, Spinoglio, Atzeni, Audino, Iermeri, Zanoni e Gambino. Il campo non permette di fraseggiare e per creare problemi al portiere avversario bisogna adattarsi in fretta, cercando magari la conclusione da fuori area. La JCP punta sull’estro di Doati che sembra essere in giornata. Al quarto ruba palla e serve in verticale Giroldo. Solo la tempestiva uscita di Ullio evita il gol dei casalesi. Angolo battuto da Vallin direttamente in porta: respinta di Ullio e Somma calcia alto sulla traversa. Al 20’ il Cerrina non è preciso in uscita, Doati ruba palla e serve Giroldo. Dopo un rimpallo favorevole, l’attaccante ospite supera il portiere avversario: 0-1. La reazione dei giallo-verdi è contenuta bene dalla JCP. Al 23’ controllo e destro a lato di Zanoni. Sarzano si infortuna al 35’ e viene sostituito da Marinoni. Doati viene ammonito al 37’ per aver allontanato il pallone a gioco fermo e al 42’ Vallin serve Giroldo in area. Conclusione a lato di poco. Buso si procura una punizione dal limite al 45’ ma il tiro di Vallin è respinto dalla barriera. Nonostante una manovra lenta e poco precisa, la JCP merita il vantaggio maturato fin qui. La ripresa regalerà uno scenario completamente diverso. Pallonetto alto di Spitale al 3’, rasoterra preciso di Giroldo al 5’ sul quale Doati interviene al volo di piatto destro. Il raddoppio è salvato da un difensore nei pressi della linea di porta. Senno e Costa per Doati e Furiato (8’), Delodi per Gambino al nono. Spitale al 15’ pesca Senno in area: diagonale al volo che si spegne sull’esterno della rete. E’ l’ultima giocata del capitano juniorino, sostituito da Gianessi. Turra per Barone al 22’ con spostamento al centro della difesa per Di Luca. Alla mezz’ora la JCP va per due volte molto vicina al gol. Dalla bandierina Gianessi trova la testa di Giroldo e Ullio compie un autentico miracolo deviando oltre la traversa. Poi è Vallin a tentare la deviazione di testa senza inquadrare il bersaglio da pochi passi. Buso, Costa e Giuseppin si rendono pericolosi dalle parti di Ullio, ma manca quel pizzico di precisione per siglare il punto del due a zero. Boscain per Giroldo (34’), Alessandro Penta per Audino (35’) e Tognini per Sarzano (38’). Il finale è incandescente perché la JCP non ha chiuso il match e il Cerrina si riversa nell’area avversaria cercando l’episodio favorevole. Giuseppin ammonito per proteste al 42’ e allo scoccare del 45’ una mischia nei 16 metri juniorini, termina con l’intervento scorretto di Boselli all’altezza del dischetto del rigore: penalty. Atzeni non sbaglia certificando il pareggio per 1- 1. Quattro di recupero e anche qui succede di tutto. Un giocatore del Cerrina si infortuna, ma non ci sono più cambi (intesi come atleti di movimento). E’ il portiere di riserva che entra in tutta fretta con una maglia alla rovescia. L’arbitro nemmeno se ne accorge. Quando gli viene fatto notare, il ragazzo esce e rientra con una divisa nuova, ma senza numero. Un cambio irriconoscibile che non viene nemmeno messo a referto. E’ il caos più completo. Boselli al 95’ si lascia scappare una parola di troppo verso l’arbitro e viene espulso. Triplice fischio e rissa da far-west che nemmeno vogliamo commentare. Preferiamo parlare di una prestazione non sempre lucida, di una squadra che non ha mai concluso da fuori area e che si è intestardita a giocare di fioretto quando forse era più adatta la sciabola. Contro un avversario più forte tecnicamente, il gol del pareggio sarebbe stato incassato molto prima. Il Real Cerrina ha conquistato il primo punto in classifica giocando con le carte a propria disposizione. Non ha rubato nulla, ma è chiaro che il finale è stato poco chiaro a livello regolamentare. La partita in oggetto avrà uno strascico disciplinare e purtroppo al momento l’unica cosa certa è che Andrea Boselli dovrà subire un’altra stangata per non essere riuscito a mantenere i nervi saldi e la bocca chiusa. Il resto? Lo sapremo giovedì prossimo.
Risultati 6^ giornata: SG Derthona-Lions AL-2-1 Real Cerrina-JCP-1-1 Valenzana Mado-Pozzolese- 0-1 PastorStay-Viguzzolese-5-1 Calcio Novese-Felizzano-3-1 Riposa: Monferrato
Classifica: Pozzolese 13, SG Derthona 12, Calcio Novese 11, Pastorfrigor Stay 10, Felizzano*, JCP 8, Lions AL* 6, Valenzana Mado*, Monferrato* 5, Viguzzolese*2, Real Cerrina*1.
*=una gara in meno
Prossimo turno (05-11-2022): Lions AL-Real Cerrina; JCP-Valenzana Mado; Pozzolese-Monferrato; Viguzzolese-SG Derthona; Felizzano-Pastorfrigor Stay. Riposa: Calcio Novese.
LE PAGELLE
Boselli, voto 3. Questa volta abbiamo visto il lato oscuro di questo grande portiere. Non deve compiere una sola parata e sul fallo da rigore non può esimersi dal fermare l’avversario che avrebbe calciato a colpo sicuro. Ma dopo quello che era successo a Gavi un anno fa, incappare in un “rosso” del genere non è giustificabile. Insultare il direttore di gara non è mai una soluzione ai problemi.
Furiato, voto 6,5. Gioca una partita eccellente, in un ruolo non suo, senza commettere un solo errore.
Costa, voto 6. Rientra dopo 40 giorni e si vede che è a corto di fiato. Tiene la posizione e non commette errori.
Barone, voto 6. Finchè si tratta del calcio giocato non c’è nulla da eccepire. Il finale a muso duro era francamente da evitare.
Di Luca, voto 6,5. Buona prestazione. Gli manca la solita spinta sull’out di sinistra, ma tornerà presto su ottimi livelli.
Somma, voto 6,5. Deve limitare un avversario più alto di lui di almeno 20 centimetri. Gioca in anticipo, lotta come un leone e sfiora il gol nel primo tempo.
Turra, voto 6. Entra nel momento in cui si scatena il “casino”. Se la cava bene, tenuto conto che anche lui rientrava da uno stop di 15 giorni.
Giuseppin, voto 5. Nervoso senza un perché. Nel primo tempo viene graziato dall’arbitro, che lo redarguisce in diverse occasioni. Nella ripresa è più ordinato, sfiora il gol, ma perde la bussola negli ultimi incredibili 10 minuti.
Vallin, voto 6,5. Il migliore del centrocampo. Meriterebbe il gol e nell’occasione del colpo di testa al 30’ della ripresa, si divora letteralmente il punto che avrebbe evitato un caos senza precedenti.
Spitale, voto 5. Non era la sua giornata migliore. Nel primo tempo sbaglia tre palloni su tre e solo nella ripresa trova una posizione in campo che gli consente di entrare nel match. Poii viene sostituito.
Doati, voto 6. Per intraprendenza, personalità e qualità, meriterebbe un 8. Il cartellino preso con leggerezza non gli consente di restare in campo a lungo e con la sua uscita la luce inizia a spegnersi.
Buso, voto 5,5. Partita complicata. Sempre raddoppiato, non vive un pomeriggio di grande libertà. Conquista punizioni e angoli, ma non tira mai in porta.
Giroldo, voto 6,5. Un gol dei suoi. Una prestazione senza risparmio e un crescendo di condizione che fa ben sperare dopo un inizio di 2022-23 complicato dal punto di vista sanitario.
Boscain, voto 6. Pochi minuti per poter incidere.
Gianessi, voto 6,5. Ha il pregio di saper entrare subito in partita. Se i compagni fossero stati puù
precisi sui corner, ora staremo parlando di un 8 con un paio di assist.
Merlo, voto 6. Sostituire un collega non è mai semplice, anche per la conoscenza limitata dei giocatori. La partita poteva essere chiusa prima. Poi è arrivata un’ondata di follia che certo non è dipesa da lui.
