Superano il mezzo milione di euro i contributi erogati nel 2022 dal Comune di Chivasso a ristoro delle spese sostenute dalle fasce sociali più deboli. Di essi, più del 20% sono fondi comunali, mentre i finanziamenti ministeriali e quelli regionali ammontano rispettivamente a circa l’80%.
Nel dettaglio, all’inizio del 2022 sono stati assegnati quasi 100 mila euro di risorse del bilancio comunale a 238 nuclei familiari che hanno richiesto i contributi per il riscaldamento relativi all’anno termico 2020/2021. Fino al prossimo 14 novembre è attivo il bando per il successivo anno termico i cui fondi comunali saranno ripartiti agli aventi diritto all’inizio del nuovo anno.
Lo scorso mese di marzo invece fondi ministeriali e regionali per quasi 212 mila euro sono stati riconosciuti a 126 famiglie chivassesi come contributo per l’affitto pagato nel 2021. I nuclei beneficiari appartenevano alla Fascia A il cui reddito familiare era pari o inferiore a 13.405,08 euro. La cosiddetta Fascia B, con redditi superiori a 13.405,08 euro ma inferiori a 25 mila euro, era composta invece da 48 famiglie che per il secondo anno consecutivo rischiavano di non vedersi riconoscere nessun sostegno. “Saneremo con fondi comunali questa situazione – hanno annunciato il sindaco Claudio Castello e l’assessora alle Politiche Sociali Tiziana Siragusa -, garantendo copertura alle richieste di contributo per gli affitti di quella fascia che merita la giusta attenzione specie in questo periodo storico in cui il potere d’acquisto dei cittadini sta subendo dei contraccolpi drammatici”.
Il bilancio del Comune di Chivasso è intervenuto anche a favore di seicentoquattordici famiglie chivassesi che avevano richiesto il contributo per le utenze di luce e gas. Alle somme stanziate dal Governo Nazionale, l’amministrazione comunale ha integrato il sostegno con fondi propri. Complessivamente i contributi erogati per le utenze domestiche sfiorano, in questo caso, i 240 mila euro.