Da domenica 4 dicembre al Castello di Casale
Il Centro DOC Paolo Desana in collaborazione con il “Circolo Culturale Piero Ravasenga” ospiterà l’esposizione fotografica intitolata “Inverno in Monferrato” . Un gruppo di fotografi iscritti al Circolo Ravasenga, Ernesto Accornero, Ivaldo Carelli, Simona Cici, Simonetta Guaschino, Maurizio Lupano, Luigi Miroglio ed Enrico Sperone esporranno proprie fotografie che ritraggono il nostro Monferrato vitivinicolo in un periodo di grande fascino quale è l’inverno, con le brume, le nebbie o la neve che avvolgono e ricoprono borghi e vigneti.
In contemporanea, sempre nel Centro Doc si inaugura un progetto artistico dedicato alla cultura del vino (‘portabottiglie d’artista’) curato dal critico Piergiorgio Panelli
Entrambe le esposizioni saranno inaugurate domenica 4 dicembre alle ore 11.00 e saranno visitabili dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 di sabato e domenica fino al 18 dicembre, oltre a giovedì 8 dicembre con gli stessi orari.
Piergiorgio Panelli sulla mostra. “La storia da sempre ha sottolineato l’importanza della contaminazione tra arte, design e vino, tra forma e contenuto, palesandone il sottile dialogo estetico ed etico. Possiamo ricordare le anfore Egiziane impreziosite da interventi artistici che oltrepassavano l’etichetta della descrizione del contenuto o, con un salto temporale Marcel Duchamp nel 1914 quando decide di isolare concettualmente un portabottiglie creandone u”n opera concettuale , ma anche le importantissime etichette d’autore dedicate ai vini più importanti. Tuttavia solo nel Monferrato terra di bellezze straordinarie poteva nascere il desiderio di creare i “ Portabottiglie d’artista“, invitando una serie di artisti a creare una prima collezione di opere frutto della contaminazione tra l’oggetto bottiglia e vino con un pensiero estetico tra design e scultura che accogliesse e custodisse tale eccellenza. Nascono così le opere di Giovanni Tamburelli, Giovanni Bonardi, Iris Devasini, Chiara Cirio, Giorgio Grosso, Piergiorgio Panelli, Nadia Beltramo, Carlo Cici , Massimo Testa .
Gli artisti sono stati scelti volutamente con una poliedricità di linguaggi nei quali coerentemente ognuno evidenzia il proprio percorso creativo che va dal surrealismo simbolico al pensiero minimale a quello materico . Un progetto questo che vuole raccontare la ricchezza qualitativa delle ricerche sensoriali di prodotti sempre più raffinati ,accompagnati da un dialogo creativo ed artistico che è sempre esistito nella storia dell’uomo tra vino ed arte. Gli artisti che hanno creato per l’occasione queste opere ispirate a questo dialogo, inizieranno una collezione permanente, unica nel suo genere, la quale rimarrà esposta in permanenza al Castello di Casale del Monferrato nelle sale del Centro Doc Desana, sulle civiltà e la cultura del Vino , sul paesaggio del Monferrato patrimonio Unesco. Centro dichiarato bene di interesse storico particolarmente importante dal Ministero della Cultura.