È stato presentato ufficialmente, martedì 20 dicembre, nella sede di Casale Monferrato del Dipartimento delle Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) il Cedoam – Centro di Documentazione Amianto e Patologie asbesto – correlate, uno strumento a disposizione di professionisti e cittadini che vogliono approfondire le due importanti tematiche.
Il Cedoam si propone infatti come settore specializzato nella gestione documentale e bibliografica della Biblioteca Biomedica dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, afferente al DAIRI, diretto da Antonio Maconi, e incardinato nella Struttura di Epidemiologia Clinica e Biostatistica del DAIRI che ha sede proprio nel Presidio Ospedaliero Santo Spirito di Casale Monferrato.
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Tra gli obiettivi del Centro di Documentazione c’è quello di raccogliere e rendere fruibili documenti e informazioni partendo dall’esperienza di Casale Monferrato, valorizzando così l’esperienza della città come riferimento per i Paesi che affronteranno un percorso analogo in futuro.
Nel dettaglio, il Cedoam acquisisce, valuta, organizza e mette a disposizione dei professionisti la letteratura, le principali fonti informative e i documenti necessari per la formazione, l’aggiornamento e per la ricerca scientifica. Affianca quindi i ricercatori in tutta la filiera documentale: dalla redazione di bibliografie alla costruzione di ricerche personalizzate nonché il monitoraggio dell’impatto dei ricercatori e delle loro pubblicazioni sulla comunità scientifica.
Alla presenza dei rappresentanti dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dell’Asl AL, che operano sinergicamente all’interno del DAIRI, e del Comune di Casale Monferrato, che ha contribuito alla nascita del Cedoam, è stato quindi ufficializzato il portale www.cedoam.it, dove è possibile trovare, oltre alle informazioni sul Centro Documentazione, sezioni dedicate alle patologie asbesto-correlate tumorali e non tumorali, agli studi attivi in Italia e non solo, alle terapie e ai trattamenti disponibili, alle pubblicazioni e alle linee guida. Dati e documenti in continuo aggiornamento e implementazione, affinché il portale diventi un punto di riferimento nazionale e internazionale sull’amianto e le patologie asbesto-correlate.
La presentazione del Cedoam è stata anche l’occasione per ricordare come il DAIRI operi per individuare e promuovere sinergie tra la ricerca scientifica e l’attività assistenziale, avendo quale obiettivo prioritario il miglioramento dello stato di salute del cittadino, attraverso il percorso di riconoscimento verso l’IRCCS – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, la sinergia con l’Università degli studi del Piemonte Orientale e l’integrazione con l’ASL AL. Infatti ad esso afferiscono le attività di alcune strutture dell’ASL AL, tra cui proprio il Centro Sanitario Amianto.
A Casale Monferrato il DAIRI, le cui attività sono coordinate dall’epidemiloga Marinella Bertolotti, ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le patologie asbesto-correlate attraverso la metodologia della ricerca strutturata in AO AL e le macroaree di attività sono il Centro regionale per la ricerca, la sorveglianza e la prevenzione dei rischi da amianto, il Centro Studi per le Patologie Ambientali (CSPA) e proprio il Centro Documentazione amianto e patologie asbesto-correlate.
Interventi:
Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato
«La stretta collaborazione che in questi anni si è instaurata tra il Comune, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e Asl AL ha fatto in modo di intraprendere un percorso condiviso che valorizzi il nostro territorio. È per questo motivo che abbiamo aderito con piacere ed entusiasmo a questo nuovo, importante progetto che vede ancora una volta Casale Monferrato protagonista».
Antonio Maconi, direttore DAIRI
Dopo aver portato i saluti del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, Valter Alpe, ha sottolineato: «Il Cedoam nasce in collaborazione e sinergia con il Comune di Casale Monferrato all’interno dell’attività che il Dairi sta portando avanti in città. Un’attività che anno dopo anno sta crescendo e il Centro di Documentazione Amianto e Patologie asbesto – correlate ne è la prova. Oggi, quindi, si aggiunge un nuovo tassello al percorso indicato dalla Regione Piemonte che ha visto individuare il Dairi come supporto regionale per le attività di organizzazione che riguardano ricerca sanitaria, oltre ad essere uno dei Dipartimenti fondanti di Azienda 0».
Guglielmo Pacileo, direttore Centro studi di management sanitario DAIRI
Dopo aver portato i saluti del Direttore Generale dell’Asl AL, Luigi Vercellino, ha spiegato: «Il Dairi rafforza, attraverso il Cedoam, l’aspetto documentale della ricerca, aiutando il racconto della realtà e il rafforzamento delle relazioni tra cittadini e ricercatori a livello nazionale e internazionale. Non a caso siamo a presentare il Centro di Documentazione qui a Casale Monferrato, esempio di luogo capace di reagire e diventare punto di riferimento nel percorso di consapevolezza e conoscenza delle patologie asbesto correlate».
Marinella Bertolotti, direttore Centro Studi per le Patologie Ambientali
«Il Centro di Documentazione è una risorsa per creare una rete tra le diverse realtà scientifiche, per valorizzare e qualificare le esperienze, in particolare quella di Casale Monferrato, attraverso il confronto, lo scambio reciproco, la collaborazione; rappresenta il primo passo di un percorso che nel tempo si arricchirà sempre di più».
Federica Viazzi, responsabile Biblioteca e Centro Documentazione DAIRI
«Il Cedoam è in linea con l’obiettivo 16 dell’Agenda 2030, che ha tra i suoi sotto-obiettivi la necessità di garantire un pubblico accesso all’informazione e proteggere le libertà fondamentali. Le biblioteche, e di conseguenza i centri di documentazione, in quanto punto di riferimento affidabili per le comunità e le istituzioni, hanno un ruolo strategico in questo percorso ».