E’ il Grignolino del Monferrato Casalese doc Bricco del Bosco 2021 di Ermanno Accornero
C’è un solo Grignolino nella classifica 2022 dei 99 migliori vini italiani, così come stilata dal critico italo-canadese, tra i massimi esperti di vitigni autoctoni italiani nel mondo, Ian d’Agata ed è il Grignolino del Monferrato Casalese doc Bricco del Bosco 2021 di Ermanno Accornero di Vignale Monferrato, socio del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese.
Con il punteggio di 94/100, l’anarchico monferrino spicca audace in solitaria tra i tanti Barolo e Barbaresco, concorrendo a confermare il Piemonte la regione italiana dalla più rinomata e apprezzata vocazione enoica.
L’apprezzamento crescente del Grignolino, grazie ai suoi vigneron tra i più appassionati e convinti di media e nuova generazione, sta conquistando scenari sempre più internazionali così come confermato dalle più prestigiose guide enologiche in voga nel settore. Un Grignolino sempre più bandiera del territorio Monferrato, espressione fiera dei suoi viticoltori/vignaioli e di una terra antica di marchesati, castelli e cultura contadina.
A seguire, nella lunga classifica successiva ai primi 99, compaiono altri due Grignolini, in questo caso d’Asti, che sono il 2021 di Luigi Spertino di Mombercelli (93/100) e il Monferace 2017 della Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio (92/100).
Una bella soddisfazione per il pluri-medagliato vigneron Accornero che, come molti produttori monferrini, ha investito e continua ad investire in una denominazione unica, inimitabile e forte dei sapori specifici del Monferrato: Un vino maturo e vigoroso, pronto ad affrontare le sfide internazionali. Un vino o, meglio, il vino che, un po’ per natura e quantità, un po’ per scelta, resta una produzione di privilegio, ovvero: per molti ma non per tutti.