Alessandria, Attualità

Un Centro unificato per l’analisi sul Microbiota Intestinale e sui batteri multi-resistenti agli antibiotici

Due ricerche su cui si è focalizzata la struttura di Microbiologia e Virologia

Il Cus – Centro Unificato di Sequenziamento dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria nasce con l’obiettivo di implementare alcuni work-flow diagnostici con l’analisi del genoma intero (WGS) e di fornire nuovi strumenti alla ricerca scientifica in diversi ambiti. 

Si tratta di uno dei Laboratori di Ricerca Integrati, coordinati dalla responsabile Annalisa Roveta, che vede la stretta collaborazione tra il DAIRI, Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’AO AL diretto da Antonio Maconi e e il DiSIT, Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale diretto da Leonardo Marchese.

Dopo una prima fase di formazione del personale della struttura di Microbiologia e Virologia, diretta da Andrea Rocchetti, è iniziata l’attività di sequenziamento che al momento si focalizza sull’analisi del Microbiota Intestinale e sull’analisi dei batteri multi-resistenti agli antibiotici.

Lo studio del profilo genico dei batteri che colonizzano l’intestino si inserisce nel percorso diagnostico terapeutico del paziente con infezione recidivante da Clostridium difficile, per la quale il trapianto di Microbiota intestinale rappresenta un trattamento innovativo, approvato dal Centro Nazionale Trapianti. La nostra azienda ha ricevuto nel maggio del 2022, primo centro in Piemonte e settimo in Italia, l’autorizzazione a eseguire questo trattamento.

Lo studio delle resistenze batteriche agli antibiotici è un tema conosciuto ai microbiologi, ma che solo da pochi anni in Italia ha assunto anche rilevanza mediatica suscitando interesse e preoccupazione nella società.

Si tratta di un’emergenza sanitaria per cui si rende urgentemente necessaria una valutazione dell’impatto in sanità pubblica, specifica per patogeno, per antibiotico e per area geografica. 

Infatti, i microrganismi multi-resistenti possono causare malattie anche molto differenti (per sito di infezione, severità, incidenza), essere sensibili a un numero più o meno elevato di farmaci antibatterici, e essere contrastati con diverse tipologie di strategie di prevenzione. 

Il sequenziamento del genoma batterico consente di rilevare tutti i geni della resistenza, di identificare con precisione i microrganismi e di tracciarne la circolazione creando i presupposti per una sorveglianza efficace delle allerte microbiologiche.

Il Cus sequenzia in questa prima fase i Micobatteri agenti responsabili delle Tubercolosi e di altre rare infezioni molto subdole e pericolose.

Per saperne di più, sul canale YouTube dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria è presente il video di approfondimento

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