Sabato 15 aprile alle ore 16 presso il Polo Artistico Musicale di Salabue incontro con il Dott. Alberto Ghia realizzatore del Progetto “Terre Belle” il territorio raccontato dai toponimi
Benvenuti a Ponzano
è un progetto del Comune di Ponzano Monferrato, co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria grazie al bando Terre Belle2022, studiato e realizzato dal Dott. Alberto Ghia cultore della linguistica italiana presso l’Università di Torino.
Con questo progetto si è voluto costruire un’esperienza diversa per chi viene a visitare il nostro territorio. Raccontando, a partire dai toponimi, spazi davvero piccoli, ma non per questo meno significativi che la popolazione per secoli ha usato (e usa ancora) per identificare i nostri luoghi.
I toponimi nascono dall’osservazione attenta del territorio, dalla cura e dall’attenzione che la popolazione ne ha avuto nei secoli. Talvolta i nomi di luogo descrivono lo spazio, mettendo in risalto le caratteristiche morfologiche o ciò che lì si può trovare, come ad esempio piante e animali; altre volte invece rievocano antichi proprietari, oppure raccontano le fatiche compiute per la messa a frutto dei luoghi denominati. Inoltre, poiché diverse popolazioni e culture si sono succedute nel nostro territorio, ciascuna di esse può aver contribuito a nominare lo spazio, lasciando in eredità i nomi di luogo creati, nelle diverse lingue da loro parlate: convivono quindi nomi di luogo che evocano le antiche civiltà qui insediate prima della romanizzazione, altri che evocano il dominio romano, e anche nomi strettamente legati all’avvento delle popolazioni germaniche (in particolare dei Longobardi) e del loro insediarsi nel Monferrato.
Si è contattato e intervistato chi, tra gli abitanti di Ponzano Monferrato, meglio conosceva il territorio, per la propria esperienza di vita; in questo modo sono stati raccolti i nomi di luogo tradizionali inserendoli in una mappa del territorio comunale, che potete scaricare dal sito del Comune di Ponzano Monferrato (www.comune.ponzanomonferrato.al.it) e che potrete vedere anche esposta al Punto Info di Piazza Marconi e al Muret dal Dialet ad Salabò; i nomi sono stati scritti nella nostra varietà di piemontese, adottando la grafia dell’Atlante Toponomastico del Piemonte Montano, un modello di scrittura semplice anche per chi non conoscesse bene la nostra lingua.
Abbiamo poi studiato un itinerario che possa consentire a chi ci viene a trovare di esplorare il nostro territorio; l’itinerario che vi proponiamo è lungo circa 15 km e si snoda sia su strade asfaltate, sia su sentieri: per questo motivo, vi consigliamo di percorrerlo impiegando un’attrezzatura sportiva adeguata.
Si ringrazia Alberto Ghia, dottore di ricerca in dialettologia, per la sua consulenza e Gian Lauro Volta e Mauro Guazzone per l’amore della ricerca che hanno consentito di elaborare un percorso della memoria.
Paolo Lavagno (Sindaco)