La rassegna prenderà il via a giugno, ma questo appuntamento segna un percorso sempre più green
Si rimette in moto il MONFRÀ JAZZ FEST. Il 22 aprile alle 16 al Centro Culturale Borsalino di Pecetto di Valenza in occasione del Festival della Custodia di orchidee spontanee va in scena un concerto che costituisce l’anteprima all’edizione del 2023 con il duo Alberto Gandini (Voce e Chitarra) e Tania Furia (Voce e Chitarra). È ancora presto per svelare il programma generale di un festival che, come di consueto, si articola per diversi mesi e con una lunga serie di concerti a Casale e in tutto il Monferrato. Comincerà ufficialmente come da tradizione a metà giugno con diverse tappe a Casale, per poi rivitalizzare tutto l’agosto monferrino (in particolare la Valle Cerrina) e proseguire in tanti bellissimi paesaggi del territorio UNESCO che continueranno a fare da cornice alla Musica fino alle prime settimane di settembre. Due i temi che saranno il filo conduttore dell’edizione 2023: una proposta artistica che si riassumerà nella parola “Smile” (sorriso) e una vocazione “Green” che si tradurrà in tutta una serie di iniziative capaci di rendere il “fest” ancora più sostenibile, formativo dei valori del rispetto della natura e ancora più connesso alle iniziative del territorio legate al rispetto e alla tutela del paesaggio.
Fa parte di questo aspetto proprio l’anteprima del MONFRÀ JAZZ FEST che si abbina a questo particolare festival dedicato alle Orchidee che crescono nei pressi di Pecetto di Valenza. Si tratta di un’iniziativa nata a supporto dell’attività “Custodi di orchidee”, rientrante nel progetto europeo LIFEOrchids e realizzato dal comune valenzano in collaborazione con il Parco del Po Piemontese, che consente passeggiate naturalistiche per ammirare la fioritura delle orchidee spontanee, fornire informazioni tecniche e una serie di riflessioni artistiche. Il progetto LIFEOrchids, il cui scopo è contrastare l’attuale declino delle orchidee spontanee, specie tipica delle praterie, che mantengono le loro caratteristiche di biodiversità̀ solo se gestite dall’uomo è stato creato attraverso il programma LIFE dell’Unione Europea per la salvaguardia delle specie e Habitat a rischio.
Per l’occasione il MonJF propone un affiatatissimo duo capace di spaziare dal jazz alla canzone cantautorale.
Alberto Gandin, laureato in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con il massimo del voti. Si è perfezionato al CPM di Milano il corso di chitarra pop/rock, frequentato seminari con Scott Henderson, Robben Ford, Carl Vehereyen e con Frank Gambale, Maurizio Colonna, Pietro Nobile e Greg Howe. Studiato tecniche e stili della chitarra moderna e arrangiamento con Danilo Minotti, Mario Petracca e Alessio Menconi. Nel 2016 ha partecipato ai corsi tenuti dalla Berklee College of Music ad Umbria Jazz mentre nel 2018 ha vinto una borsa di studio prendendo parte al progetto “Study Abroad” della University of Georgia “Hugh Hodgson” School of Music. Suona per il musical “Aggiungi un Posto a Tavola” al Teatro della Luna di Milano nel 2019, con Gianluca Guidi, diretto dal Mo Maurizio Abeni. Da anni si esibisce in diversi contesti musicali: progetti di musica inedita pop/rock, il Tributo a Fabrizio De Andrè con la PFM e gli spettacoli teatrali “M11” con Fabio Martinello. Collabora con cover band nel nord Italia dal 2010 e nello stesso anno registra l’album “É il viaggio quello che conta” di Massimo Stona. Sempre nello stesso anno registra anche il disco live Shary “The 7th”. Ha tenuto concerti con Fabio Morgera e con l’Ensemble di chitarre del Conservatorio Vivaldi, Nero Vivo Jazz Quartet e Bop Doo Way Vocal Quartet. Tiene concerti anche con B.tree rock blues trio, con Red Blend Jazz Quartet, Gagafè Jazz Trio e The Kitchen Swing Band.
Tania Furia in arte Furia, inizia la sua carriera artistica avvicinandosi prima alla musica jazz poi alle cover di musica pop italiana e straniera. Nel 2015, il sodalizio con Luigi Albertelli, porta Furia a far emergere le sue qualità di autrice. Prendendo spunto dalla tradizione dei cantastorie Furia utilizza installazioni video che l’accompagnano nella sua esibizione vocale. Indossa una divisa alla Corto Maltese, personaggio famoso del fumetto italiano, da lei amato e scelto per rappresentare la sua idea di donna: l’antieroina. Questa la sua originalità che la contraddistingue rendendola unica nel panorama musicale italiano. Pubblica l’album “Cantastorie”. Dal maggio 2017 è in scena con lo spettacolo itinerante “E lasciami gridare” di Luigi Albertelli, dove interpreta i grandi successi dei 50 anni di carriera del Maestro. E’ ospite a TV2000 nel programma in diretta “Bel tempo si spera” con Luigi Albertelli ed è conduttrice di “MA CHE MUSICA,MAESTRO!” programma radiofonico di e con Furia e Brocks da un’idea di Luigi Albertelli su Radiopnr.
Il concerto è a ingresso libero.
Per informazioni e prenotazioni: cell. 366 4065862, www.monfrajazzfest.it