Sono 220 le legature di pregio della Biblioteca del Seminario censite nell’ambito del progetto della Regione Piemonte che prevede la descrizione delle legature (le parti esterne dei libri, spesso realizzate in pergamena, pelle o cuoio e riccamente decorate con stemmi, filetti in oro e fregi) con le schede elaborate per le opere d’arte dal Ministero per i Beni Culturali. A queste corrispondono altrettanti volumi che sono stati fotografati, descritti minuziosamente e che stanno per essere pubblicati visibili sulla piattaforma online SIGECweb (www.catalogo.beniculturali.it). Le radici di questo progetto che ha toccato la città di Casale sono piuttosto lontane. Si deve all’azione di tutela e valorizzazione dei beni librari dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, all’impegno sul territorio del Centro Studi Piemontesi e alla competenza dello scomparso Francesco Malaguzzi l’avvio, nel 1995, di un progetto di schedatura delle legature antiche e di pregio sul territorio regionale. Gestito dal Centro Studi Piemontesi e finanziato dalla Regione Piemonte, il progetto portò alla pubblicazione della raccolta De libris compactis. Legature di pregio in Piemonte: una serie di nove volumi, pubblicati dallo studioso tra il 1995 e il 2013, dedicato ognuno ad un’area del Piemonte, in cui venivano descritte le legature di pregio reperite nei diversi enti del territorio.
In anni più recenti la volontà di offrire un mezzo di fruizione più agile e la consapevolezza di dover ampliare il concetto di legatura degna di censimento hanno portato all’elaborazione del progetto attuale. Strutturato secondo le stesse modalità operative, il progetto prevede la schedatura delle legature in maniera informatizzata e on-line sulla piattaforma SIGECweb del Ministero; ogni scheda è corredata di immagini.
Un gruppo di catalogatori (coordinati dai referenti scientifici Silvia Faccin, Maria Luisa Russo e Timoty Leonardi) sta quindi ormai da diversi anni percorrendo le sale delle principali biblioteche piemontesi a caccia di esemplari meritevoli di essere fotografati e descritti: dai manoscritti ai primi libri a stampa, si arriva anche a pubblicazioni del ‘900 con legature in carta decorata, a testimonianza dell’evoluzione del gusto e dell’uso di legare i libri con materiali di pregio materiale ed estetico.
Il progetto conclusosi di recente nella Biblioteca del Seminario, ma che a breve continuerà nell’Archivio Diocesano e in alcune parrocchie del territorio, sarà presentato martedì 9 maggio alle 18 nella Sala Cavalla del Seminario di Casale proprio da una delle coordinatrici, la dott.ssa Silvia Faccin, che illustrerà le fasi di questo lavoro minuzioso e altamente specializzato; una selezione degli esemplari più pregevoli e curiosi sarà esposta al pubblico nella sala storica della Biblioteca del Seminario aperta per l’occasione.
Per info: 392.9388505; antipodescasale@gmail.com